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Come proporsi alle aziende per trovare lavoro

Da poco ho ricevuto una mail con una richiesta specifica: un consiglio su come proporsi alle aziende per trovare lavoro online e in particolare come copywriter. La mail mi ha fatto riflettere su quanto un argomento all’apparenza semplice possa creare difficoltà o addirittura essere un ostacolo per chi si affaccia con timidezza nel settore della comunicazione.

Proporsi per una collaborazione professionale per trovare lavoro significa prima di tutto essere capaci di spendersi. E per farlo ci vuole determinazione e coraggio, fiducia nelle proprie capacità ma anche testardaggine.
È un miscuglio di elementi, bisogna amalgamare ingredienti indispensabili per “vendersi” al meglio. Perché se non ci credi tu per primo non puoi aspettarti che gli altri ti diano una possibilità. Non ti conoscono, non sanno nulla delle tue attitudini o di quanto potresti rendere nella tua professione.

Credi che sto girando intorno all’argomento? No, mi sembra una premessa doverosa per parlarne. È la base per mettersi in gioco. Perché è di questo che parliamo, vero? Hai davvero voglia di metterti in gioco?

Trovare lavoroSe il tuo è un sì deciso e ti senti pronto per proporti alle aziende per trovare lavoro ecco qualche consiglio. Hai due possibilità per farti scegliere:

  • ricercare annunci e inviare il tuo curriculum
  • ricercare aziende che ti piacciono e inviare una candidatura spontanea

Sono due opzioni diverse tra loro, ma se utilizzate insieme possono aiutare ad arrivare al tuo obiettivo con più facilità. Rispondere ad annunci di lavoro è importante per far girare il tuo curriculum mentre l’auto candidatura tramite una ricerca personale è molto gradita dalle aziende. Dimostra che sei propositivo e sveglio, interessato a darti da fare.

Utilizzati questi due canali di ricerca proponi la tua collaborazione curando i dettagli. Scrivi alle aziende mostrando te stessa tramite:

  • La lettera di presentazione
  • Il curriculum settoriale
  • Il portfolio professionale

Proporsi alle aziende#La lettera di presentazione

Prepara una bella lettera di presentazione che racconti qualcosa di te in sintesi. In che modo? Con un abstract che evidenzi le tue esperienze lavorative e una parte conclusiva in cui descrivi il tuo carattere per sommi capi. Questa parte va studiata bene. Utilizza degli aggettivi che siano attinenti al curriculum che invii.
Per esempio, non ha senso specificare che sei generosa e amante della natura o degli animali ma può essere rilevante evidenziare che sei una persona responsabile e ambiziosa.

Un’altra cosa importante è quella di concludere la lettera di presentazione spiegando perché vorresti lavorare con quell’azienda. Che cosa ti ha spinto a mandare il curriculum proprio a loro? Perché vorresti collaborare come copywriter freelance? Diglielo, è un modo per farti notare. Inviare candidature sterili senza parlare di te è impersonale, ti amalgama alla massa ed è proprio quello che devi evitare. Per proporti alle aziende e trovare lavoro devi emergere, farti spazio tra la concorrenza.

#Il curriculum settoriale

Settorializza il tuo curriculum vitae. Se nelle stagioni estive hai lavorato come cameriera o se hai nel tuo bagaglio formativo lavori in diversi settori, così come corsi non attinenti all’azienda a cui ti proponi, evita di specificarlo. Queste voci potrebbero far pensare che non rispecchi la figura ricercata.
È importante presentarti con un curriculum tematico in cui racconti la tua immagine professionale in maniera ben delineata. Va bene essere versatili, va bene saper fare tante cose, perché ogni lavoro aiuta a crescere e ti permette di avere un’esperienza e un carattere definito. Tu sei quella di ora anche grazie al bagaglio formativo che ti porti dietro, ma se vuoi lavorare in un’agenzia di comunicazione come copywriter, o sei vuoi inserirti nel settore come copywriter freelance, che tu abbia fatto per tre mesi la commessa in un negozio di abbigliamento, quale surplus potrebbe dare al tuo profilo rispetto a un’altra candidatura? I recruiters hanno tanti curricula da sfogliare e vogliono immediatezza. Puoi giocarti un posto di lavoro se la prima voce della tua carriera non è attinente al profilo richiesto.

#Il portfolio professionale

Che tu sia agli inizi o che abbia una grande esperienza nel settore, presentare un portfolio alle aziende per proporre una collaborazione professionale è utile per far capire quanto vali. Farti notare è l’obiettivo principale e mostrare le tue capacità con qualche esempio pratico aiuta l’azienda a conoscerti meglio.
Non aver paura che il portfolio sia spoglio di progetti e lavori. La cosa importante è mostrare quello che sai fare senza maschere.  Se nella candidatura per cui ti proponi sarai sincera sarai doppiamente apprezzata.
Molto spesso è la qualità che vince sulla quantità quindi lascia a casa le paure e presentati per quello che hai fatto, anche se poco. Se poi hai un blog personale presentati con quello: sarà un biglietto da visita più efficace del semplice curriculum.

Come proporsi alle aziende per trovare lavoro

Il collante che lega i tre punti per proporsi alle aziende e trovare un lavoro è l’aspetto personale, quel surplus che rende il tuo curriculum appetibile. Per emergere bisogna differenziarsi e far capire che le capacità tecniche si fondono con entusiasmo, voglia di fare e passione per quello che fai. L’amore per il tuo lavoro non deve mai mancare e questo vale ancor di più quando ti candidi per una nuova collaborazione.

Tu che cosa ne pensi? Che cosa spinge un’azienda a scegliere te? Come ti proponi per trovare un lavoro?

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

Commenti

  • Lavinia
    replica

    Grazie per questo articolo, sempre molto utili i consigli che dai! 😉 Le difficoltà sono molte si sa, ma ciò che trovo insopportabile e quando dall’altra parte della scrivania si trovano i furbi. Quelli che pensano di “sfruttare” le tue competenze, solo per far crescere la loro azienda, svalutando il lavoro che fai. Per non parlare di quelli che durante il colloquio ti chiedono non tanto ciò che sai fare, ma sviluppano la loro strategia psicologica per conoscerti. Per esempio ti chiedono che lavoro fanno i tuoi genitori, tuo fratello, il tuo compagno, ti chiedono informazioni sulla tua vita privata ecc. E allora diventa importante anche come si deve rispondere ad un colloquio di lavoro, senza perdere la pazienza. Vero, è importante essere capaci di spendersi, ma non di “svendersi”, giusto? 🙂

    10 Dicembre 2015
      • Lavinia
        replica

        Assolutamente vero, Eleonora. Sono d’accordo 😉
        Grazie a te per l’articolo! A presto 🙂

        11 Dicembre 2015
  • Cara Eleonora, come sempre arrivi al nocciolo della questione! Per chi comincia, soprattutto come freelance – come me! – è importante sapersi presentare. D’altra parte, presentarsi nel modo meno efficace è un errore facile da commettere e, forse, in passato lo abbiamo fatto tutti.

    26 Ottobre 2017

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