Perché è importante dare un’anima al blog

Tra le letture di questi giorni sono capitata in un’interessante post del blog di WeSocial, Tutte le anime del Content Manager. Matteo Bruni di WeSocial sostiene che nel lavoro del Content Manager è possibile inserire le diverse anime che contraddistinguono il professionista e farle parlare attraverso le parole.

Le anime che mescola nei suoi contenuti editoriali sono:

• Anima Organizzativa
• Anima Analitica
• Anima Developer
• Anima Creativa

Ho trovato illuminante questa prospettiva e ho tentato di avvicinarla al mio modo di lavorare. Mi sono chiesta: che tipo di anima inserisco nei contenuti? È così importante dare un’anima al blog e perché?

Tra un abbraccio di Francesco malato e una consegna molto vicina, ieri pensavo e ripensavo a questo post di We Social. Arrivavano i trilli delle chat di gruppo. Ero dal pediatra. L’anima del blog mi è entrata in testa e non riusciva a uscirne fuori. Me ne sarei liberata solo scrivendone e così ho chiesto supporto alle ragazze di Principesse Colorate, il family manager di cui faccio parte e con cui trascorro piacevoli momenti a chiacchierare della nostra attività di blogging. Ho chiesto loro come inserivano l’anima all’interno del loro blog e mi hanno parlato di espressività e personalità, gli elementi fondanti per mostrare il loro carattere da blogger.

Portare in giro e per tutta la giornata questa riflessione mi ha aiutato a capire il perché è importante dare un’anima al blog.

Perché è importante dare un’anima al blog

Dare personalità alla tua penna non è una cosa semplice. Serve esercizio stilistico, una strada ben definita e molta palestra.

Avere degli obiettivi chiari del progetto online è indispensabile per far partire uno spazio digitale. Per fare il resto serve il metodo e la formazione, la costanza, un pizzico di professionalità e l’ingrediente primario, che permette di mescolare tutti questi elementi insieme: la passione.

Perché avere un blog significa utilizzare la narrazione online per descrivere una parte di se stessi e per farlo serve catturare i momenti con le giuste parole.
Le parole sono il motore di un’attività di blogging ben fatta, portano contenuti digitali di qualità. Ed è per questo che WeSocial parla delle anime del content manager e unisce la capacità di scrivere con personalità alla gestione di un’attività professionale in cui emerge una brand identity efficace.

Farlo con la propria anima è utile per diversi motivi:

• Il lettore vuole leggere una realtà in cui immedesimarsi
• Il lettore ama ricevere testimonianze dirette
• Il lettore apprezza una penna che fa trasparire il cuore

Ama conoscere e curiosare tra la vita degli altri perché ricerca soluzioni, idee e comportamenti da cui trarre ispirazione. È affamato di informazioni veritiere che raccontano impressioni e sentimenti della gente. E non importa se legge di un detergente anticorrosivo per vasca idromassaggio o della morfologica di una neomamma. Il suo obiettivo è entrare dentro il testo che legge, scoprire informazioni attraverso un’esperienza diretta che lascia in lui un segno.

Mostrare le proprie emozioni su un blog diventa quindi fondamentale. Lo si può fare con  un’introduzione in cui puoi raccontare il tuo punto di vista o utilizzare un’immagine per colpire con il visual storytelling  e accompagnare le parole in un sentiero ricco di personalità e arte.
Puoi scegliere la strada che più ti si addice. Fai prendere spazio alla tua anima grazie ai contenuti che scrivi, dagli modo di avere la personalità che distingue quel tuo specifico post e rendilo speciale. Perché la specialità ripaga sempre.

Concludendo

Avere un blog significa affinare le capacità stilistiche per far emergere la propria personalità. Dargli un’anima, mostrare le emozioni con i contenuti ti aiuterà a conquistare il lettore e a stringere con lui un patto di amicizia indissolubile e reale. Sei d’accordo con me? In che modo dai un’anima al tuo blog?

Foto © G.M. – Mondo_Photo