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Impara a raccontare la tua identità aziendale

Nel libro di Gabriella Ambrosio, Siamo quel che diciamo, c’è un capitolo dedicato al “coraggio della differenza” in cui l’autrice spiega che negli anni 80 Jacques Séguéla ha rivoluzionato il pensiero pubblicitario. Il grande pubblicitario francese ha trasformato la marca in una star e attraverso il metodo del ritratto cinese ha cambiato l’approccio con cui impostare la copy strategy di un progetto comunicativo.

La copy strategy con Séguéla diventa una star-strategy. La prima rivoluzione è sul brief. Séguéla inventa il “ritratto cinese” – ispirato nientemeno che da quel grande analizzatore che era Marcel Proust – da costruire ogni volta insieme al cliente, per cominciare a parlare della marca o del prodotto non più come un’entità o un oggetto  ma come una persona. […] Attraverso le risposte, si riesce a definire il servizio che offre la marca, la persona che è, lo spettacolo che deve fare. E una volta che l’oggetto è diventato persona, il pubblicitario potrà far diventare questa persona una star.

Che io adori Séguéla non è una novità. Già negli anni 80 aveva capito l’importanza di dare a un prodotto la sua personalità. Questo è uno dei motivi per cui mi piace il suo approccio. Il suo essere così visionario e stravagante ha dato alla scrittura pubblicitaria tesori che resteranno per sempre. Dai suoi tempi sono cambiate tante cose. L’esplosione dello storytelling aziendale e l’esigenza di emozionare per vendere è entrata a far parte del modus operandi delle aziende. Oggi si lavora a strategie di inbound marketing in cui cliente e azienda costruiscono un rapporto di fiducia. Non si pensa più a fare comunicazione per informare sui dettagli di un prodotto. L’identità di marca diventa indispensabile per differenziarsi sul mercato e fare emergere la personalità dell’azienda diventa il focus per ogni campagna.

Perché raccontare la storia della tua azienda

Ecco perché raccontare la tua identità aziendale è utile per farti conoscere e posizionarti sul mercato. Lo dico sempre ai miei clienti, lo ricordo spesso a me stessa: saper raccontare una storia non è solo arte; non bisogna dimenticarlo. È impegno, attenzione, voglia di lasciarsi andare, credere in se stessi. Per questo devi imparare a farlo bene, nel modo giusto per la tua attività, senza forzature o schemi. Devi impostare la comunicazione con strategia ma puntare sempre a raccontare quello che hai di bello da dare ai clienti senza ingannarli.

Saper raccontare la tua identità aziendale ti aiuterà in diversi aspetti, legati al rapporto con il cliente ma anche al tuo approccio come imprenditore.  Imparerai a:

  • Metterti in discussione in quello che fai: raccontare ha anche questo potere. Significa esprimersi ad alta voce, evitare di nascondere qualcosa che convince poco. E correggere gli errori per aggiustare il tiro, per arrivare alla tua buyer persona in meno tempo e con più risultati.
  • Far conoscere ogni aspetto della tua azienda: dal marketing manager al direttore creativo, dall’account al customer care. La tua attività si regge grazie a un team di professionisti che lavorano con lo stesso obiettivo. Raccontare la tua identità aziendale ti aiuterà a far emergere ogni lato dell’attività attraverso il lavoro in team, partendo proprio da compiti, personalità e competenze di chi lavora con te. Sei un freelance? Vale lo stesso concetto: raccontarti online è utile anche se lavori da solo. Ti insegna a mostrare ogni lato di te. Ricorda: il tuo cliente vuoi conoscerti prima di sceglierti.
  • Condividere i tuoi valori aziendali: grazie all’arte del racconto potrai far conoscere le qualità della tua azienda, esprimerti con le storie per trasmettere ciò che fa parte del tuo modo di fare business.

Foto di Neven Krcmare scaricata su Unsplash

Come puoi raccontare la tua identità aziendale

Se hai capito l’importanza di mostrare la tua voce, di farlo dando peso alla relazione che puoi creare con il tuo cliente, devi solo capire come fare per raccontare la tua identità di marca. Ti lascio alcuni consigli:

  • Stabilisci con il pubblico una connessione emotiva. Sai che cosa significa? Devi imparare a non avere paura, paura di esporti, di mostrare ciò che sei come imprenditore; paura di far conoscere punti di forza e debolezza della tua attività. Raccontati senza veli, metti da parte le costruzioni che sanno di finto. Lasciati andare.
  • Rendi il pubblico partecipe della tua storia aziendale. La comunicazione non è mai unidirezionale. C’è sempre qualcuno a cui arriva il tuo messaggio, che lo veicola con la sua personale percezione di vita. Impara a parlare al tuo pubblico rendendolo attivo, per fargli conoscere la tua azienda coinvolgendolo più possibile.
  • Cura un blog aziendale: mostra chi sei con aggiornamenti in cui racconti ai lettori il lavoro e i servizi che offri. Aprire un blog aziendale ti aiuterà a farti conoscere, a farti apprezzare dai lettori e a far capire come lavori e quali sono i tuoi valori.
  • Definisci una comunicazione che ti rappresenti. Avrai sentito parlare di tono di voce aziendale. Definire il tone of voice è importante per far parlare i tuoi contenuti come se fossero persone, con un loro carattere ben definito.
  • Lavora all’about page del tuo sito web. Racconta chi sei e che cosa fai nel chi sono del tuo sito web e nelle bio dei tuoi profili social. Ricordati che questi contenuti devono sempre parlare di te ma scrivere la pagina Chi sono non basta, devi aggiornarla.
  • Evita la comunicazione banale. Lascia perdere i concetti triti e ritriti, le parole prive di carattere, che vestono bene ogni azienda. Trova il tuo outfit quotidiano e mostralo a chi ti legge senza usare termini di tutti (azienda leader del settore, team giovane e dinamico, lavoriamo a 360 gradi). Scegli termini tuoi e solo tuoi e spiega al cliente perché sono così adatti a te.
  • Dai uniformità alla tua comunicazione online e offline. Non voglio essere ripetitiva ma per rendere ogni aspetto della tua comunicazione omogeneo – quindi più chiaro – devi lavorare sul tono di voce aziendale. Il segreto per rendere la tua comunicazione unica, ideale perché ti rappresenta, è proprio quella di definire il tone of voice con cui parlare al pubblico per far emergere la tua personalità.

Ogni azienda ha una storia da raccontare. Tu hai parlato della tua?

Ogni azienda o brand ha una storia tutta sua da raccontare. Il suo compito è raccontarsi ogni giorno quando si presenta sui social o sul sito web. Deve raccontarsi mentre presenta nuove brochure, se sistema le schede prodotto nell’ecommerce con cui si presenta online. Deve raccontarsi per imparare a lavorare bene, farsi conoscere sul mercato e lavorare alla sua identità di marca. Per renderla speciale, una persona vera, da far diventare una star, proprio come faceva Séguéla.

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

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