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pensare freelance Tag

Sono rientrata qualche giorno fa dalla Sardegna. È stato un mese delicato, in cui ho scoperto una nuova parte di me, forse nascosta dalla mia razionalità compulsiva. Ho trascorso il mese di agosto impegnandomi con il lavoro per concedermi qualche giorno di vacanza ma appena ho messo piede in terra sarda ho ricevuto un contatto da un nuovo cliente e così sono iniziati nuovi lavori da freelance. Ho accantonato solo in parte alcuni impegni fissi con cui mi ero già organizzata e mi sono dedicata alle novità.

Oggi è il grande giorno. La mia partenza in Sardegna è arrivata e io posso viaggiare più leggera. Ho vinto la sfida con me stessa e consegnato il lavoro di agosto. Posso concedermi la mia vacanza da freelance perchè ho trascorso giorni pieni di parole senza fermare il flusso di idee che si ammassavano l'una con l'altra. E ho parlato di sushi e ristorazione, mondo canino, immobiliare, capelli e tante altre cose che tutte insieme sono diventate parte delle mie folli giornate.

Lo scorso agosto ero freelance e mamma alle prime armi. Oggi a distanza di un anno lo sono ancora ma Francesco non ha più un mese e mezzo come nel 2015 e la mia estate è nettamente diversa. Non amo fare i bilanci di stagione e non sono una donna da buoni propositi. Li ho puntualmente ogni giorno ma la mia lista subisce sempre cambiamenti radicali.

Da quando sono piccola ho sempre vissuto il periodo della vendemmia come un momento per festeggiare in famiglia. Ogni anno questa tradizione ha impegnato le nostre menti, per motivi differenti che ci hanno comunque legato l’uno all’altro. Gli esperti di vino e vigneti “ascoltavano” il tempo per scegliere il momento propizio per vendemmiare, i meno bravi sulla conoscenza di zuccherina e vite pensavano alla festa di fine vendemmia.

Affrontare un cambiamento è sempre una sfida, prima di tutto con se stessi. Le mille paure si accavallano insieme e la testa scoppia di mille domande a cui non sai dare risposta.

Ce la farò? Come reagiranno gli altri alle novità? Saprò affrontare le nuove situazioni del mio cammino?
Per queste domande non c'è una soluzione confezionata. Tu hai due possibilità: buttarti a capofitto in una nuova entusiasmante esperienza, con tutti i pericoli del caso e con la consapevolezza del rischio che corri oppure restare fermo dove sei. Mantenere la stessa direzione di sempre e cullarti nelle tue  certezze.

Uno dei motivi per cui ho deciso di essere una copywriter freelance è quella di avere flessibilità. Organizzare la giornata di lavoro in base alla mia ispirazione è l'aspetto più bello delle mie settimane.

Scrivere a seconda dei propri pensieri. Far fluire le idee senza orari prestabiliti. Giocare con le parole tra una spolverata in casa e una skype call con un cliente. 

Come si organizza il preventivo per un cliente? Niente paura, ecco qualche consiglio per mostrare il tuo biglietto da visita con un piano di lavoro onesto e professionale. Nel momento in cui vieni contattato da un cliente devi essere pronto a preparare il preventivo da sottoporgli. Mostrare la tua proposta è un passo importante per far capire come organizzi il tuo lavoro di copywriting.