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Come deve essere strutturato un buon preventivo da copywriter

Avviso subito: questo articolo non svelerà un segreto, ti racconterà il mio modo di lavorare. Ti aiuterà a capire che cosa deve contenere un buon preventivo da copywriter perché adatto al cliente che ti contatta, ricco di informazioni utili per te e lui.

Il titolo non è ingannevole. Se mi conosci almeno un po’ credimi: ho scelto questa headline perché ci credo davvero, l’esperienza mi ha dato tanto e ho capito che i buoni preventivi portano buoni lavori, adatti al tuo modo di lavorare. L’ho capito dopo che ho iniziato a preparare preventivi che personalizzo ogni volta, partendo da una scaletta che conservo come un tesoro e che mi aiuta come base per un nuovo potenziale lavoro.
E credimi ancora: da quando ho iniziato a strutturare il mio preventivo da copywriter personalizzato, è raro che il cliente dica no. Mi sceglie quasi sempre e se non lo fa è perché il mio metodo non va bene per lui e in questo caso è giusto così.

tariffa oraria copywriterDico no alla tariffa oraria del copywriter

Prima di farti capire come lavoro devo fare un’altra confessione. Odio la tariffa oraria del copywriter. La applico solo al cliente più importante che ho, con cui lavoro ogni mese con un fisso stabilito proprio in base alle ore per cui lavoro al progetto. È un’eccezione perché sarebbe impossibile calcolare un compenso per ogni testo che scrivo (dai microcopy, ai post blog, alle landing page, ai post social). Se devo scrivere i testi di un sito web, se ho un nuovo piano di lavoro da curare, voglio essere pagata per l’idea, per il progetto generale; non a ore ma per il valore che offro.

So che molto spesso questo ragionamento è rischioso e sono tante le volte in cui ho perso soldi con questo mio metodo ma sono contenta così. Se collaboro a un progetto lo sento un po’ mio, dedico il tempo a quel lavoro senza pensare al numero di parole da scrivere, alle ore in cui devo cercare materiale e studiare l’argomento. Lavoro all’idea, porto al cliente un valore a prescindere dal tempo che gli ho dedicato. Sia chiaro, il tempo impiegato è sempre molto di più di quello preventivato ma è una scelta che faccio con consapevolezza.

Questo non significa che sono sprovveduta. Anniento i rischi strutturando un preventivo da copywriter in cui valuto tutto, oserei dire l’impensabile. Ché se con il tariffario del copy non vado d’accordo, faccio in modo che il mio preventivo al cliente sia ricco di dettagli, più scrupoloso possibile.

Come lavoro al preventivo per il cliente

Prima cosa: sento il cliente per telefono. Non amo molto le skype call e mi trovo bene con la classica chiacchierata telefonica, in cui cerco di estrapolare le informazioni più importanti per preparare la mia offerta di lavoro. Ascolto molto quello che ha da dire, perché e in che modo ha bisogno di me. Gli faccio delle domande tecniche e gli spiego che tipo di preventivo invierò per mail. Anticipo qualcosa nel momento della chiamata ma mi prendo un giorno di tempo per riflettere, delle volte anche mezza giornata. Tutto dipende da che tipo di lavoro devo fare.

Il preventivo personalizzato: metodo collaudato non si cambia

In questo mese sono stata contattata due volte con la stessa richiesta: volevano degli esempi di preventivo da copywriter con format da scaricare e poi utilizzare. Ho raccontato la mia esperienza e come preparo un preventivo, senza parlare di valori economici per non rischiare di essere superficiale. Ho dato i miei consigli e avuto il desiderio di scrivere qui sul blog con la speranza che resti qualcosa anche a chi quella domanda non ha il coraggio di farla. Ma no, di format da scaricare non ne conosco e non ne ho mai utilizzati.

Credo che il mio sia un buon preventivo perché è ben strutturato, ogni parte descrive la mia offerta con un linguaggio semplice, chiaro per il cliente che non conosce questo mondo. È semplice ma non tralascia i dettagli, offre informazioni tecniche senza strafare per far credere qualcosa che poi non è.
Contiene sempre un’introduzione al progetto con una descrizione del mio lavoro suddivisa per step. Espongo quello che vorrei fare in poche righe, perché odio annoiare e nel tempo ho imparato a semplificare per fami capire.

Oltre alla premessa del lavoro da svolgere, descrivo con un elenco puntato ogni intervento che farei per il progetto. Assegno un titolo a ogni voce e spiego in massimo due righe, se necessario con qualche esempio tra parentesi.

Ultima parte del preventivo è dedicata alla retribuzione. Anche in questo caso divido per singola voce e offro al cliente diverse soluzioni in modo che non abbia una sola possibilità. Questo succede per richieste su una possibile gestione di blog aziendale, sulla scrittura dei contenuti per un sito web o un editing a testi già online. Succede anche se la richiesta riguarda una copy strategy più corposa, con l’inserimento di testi per landing page, creazione di contenuti per newsletter o piani editoriali per pagine social. A ogni offerta propongo il mio valore e specifico che cosa è incluso nel servizio e che cosa invece non è previsto.

A fine documento conservo una postilla tecnica in cui specifico che se la collaborazione andrà avanti valuterò insieme al cliente come procedere con date di consegne e versamenti per il lavoro. Mi piace far capire che accontento le richieste di chi mi sceglie e mi impegno a rispettare le scadenze pattuite e le esigenze di ogni collaborazione.

preventivo da copywriter non solo prezzoPensa al progetto, non al valore economico

Ti racconto come lavoro al preventivo ma se ti stai chiedendo quanto costa un copywriter, non posso rispondere a questa domanda. Ho scritto questo articolo non per dare indicazioni economiche, che sarebbero superficiali e inutili. Alla domanda su quanto può costare il lavoro di un copy bisogna rispondere SEMPRE con un dipende. Dipende da quanto è onesto, bravo, scrupoloso; dipende dalla complessità del progetto. La soluzione non è né la tariffa oraria né il compenso a cartella o a parole. Il segreto, secondo la mia esperienza, è quantificare un importo in base al progetto che si ha davanti, calcolando:

  • un dispendio di ore più grande di quello possibile
  • le richieste extra del cliente
  • la massima disponibilità che darai tu come professionista

Ché chi ti sceglie fa proprio questo: prende un pacchetto completo, un esperto delle parole che rende un testo aziendale spendibile sul mercato. Solo dopo aver studiato per te la giusta copy strategy.

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

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