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I sogni nel cassetto fanno la muffa: perché non tirarli fuori?

Avrai sentito più volte quest’espressione, i sogni nel cassetto fanno la muffa. È stata utilizzata per quote social e per le immagini di copertina degli utenti più diversi. È una frase bella diventata “banale” perché “troppo” viralizzata.

A me piace lo stesso e la tengo in mente per i casi di emergenza, quei momenti in cui dimentico che ho tanti sogni nel cassetto da tirare fuori ma da anni li tengo lì, aspettando non so ancora cosa. Ci penso sempre ai miei sogni, soprattutto prima di andare a dormire quando il sonno tarda ad arrivare. Ci penso così tanto a questi sogni impossibili che mi chiedo perché con la tenacia che ho sempre avuto, ancora tentenno e non faccio di tutto per realizzarli.

Sono una persona soddisfatta della mia vita, sono diventata quello che volevo anche se vorrei essere di più. Ho una famiglia che amo, fortune che alcuni desiderano, un figlio arrivato troppo presto dopo il matrimonio che mi ha reso completa. Ho tanta serenità in circolo, pienezza che accompagna le mie giornate, una vita felice.
Ma…
Ho anche troppe parole ancora da scrivere, desideri nascosti di cui non parlo con nessuno, imbarazzi per sogni nel cassetto che mi vergogno di tenere segregati senza un motivo vero. Ho entusiasmo da vendere, rapporti che potrei coltivare, scalini da percorrere per arrivare più in alto, in alto dove vorrei io.  Eppure non lo faccio. Non lo faccio mentre lavoro ogni giorno con clienti che i loro sogni li realizzano, un po’ anche grazie a me.

cassetto dei sogniÈ strano vero? È strano accorgersi che intorno a te, chi ti paga per scrivere i testi, chiede di rispolverare i suoi sogni, perché a lui la muffa non piace e vuole vederli splendenti. È strano sapere che gli altri smuovono montagne per realizzare l’impossibile mentre tu, non solo accantoni in un cassetto gigante i sogni più belli, fingi anche di dimenticarti che esistano.

La mia è una riflessione amara che arriva il primo giorno di febbraio dopo aver concluso un gennaio dedicato ai sogni degli altri. Li ho lasciati andare al loro destino, certa che porteranno qualcosa di bello a chi li voleva tanto far splendere.

Fai anche tu come loro, prenditi il tempo per mettere in piedi quel desiderio nascosto da anni, che tanto ti fa battere il cuore. Pazienza se ti costerà fatica arrivare a fine giornata, pazienza se sarai più stanca o dovrai fare sacrifici doppi per restare connesso alla tua solita vita.
PRENDITI DEL TEMPO.
Realizza i tuoi sogni, togli quella muffa dal cassetto e avvicinati un po’ di più alla luna.

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

Commenti

  • Ma dai! Questo post lo pubblichi proprio oggi. Ieri sera mio marito mi ha convinto a partecipare a un concorso. Ci avevo pensato un nanosecondo martedì ma poi la mia parte razionale ha detto no perché tanto non vinco mai!
    Mi ha detto “ma non stavi scrivendo una nuova storia? L’hai finita?” e ho detto che l’avevo già finita da giorni ormai “e allora provaci”
    E oggi apro la mail e trovo il tuo post. Lo prendo come un segno!
    Un abbraccio
    Samanta

    1 Febbraio 2018

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