Eccoci qui all’appuntamento settimanale dedicato alle interviste degli esperti web. Oggi ho il piacere di ospitare Carlos Bellini, Social Media Strategist e fondatore di WeSocial. Carlos Bellini realizza strategie di marketing e comunicazione e guida aziende e piccole attività alla scoperta delle opportunità del social media marketing, fino a far centrare loro gli obiettivi di business.
Pronti con l’intervista?
Com’è nato il progetto WeSocial di cui sei fondatore?
WeSocial nasce alla fine di un percorso formativo, un Master in Marketing dei prodotti agroalimentari, che ho intrapreso tra il 2012 e il 2013. Al termine delle lezioni, mi inviarono per uno stage in una rinomata Cantina umbra, nella quale mi occupavo fra le altre cose della pagina Facebook. Credo che il tutto sia scattato lì. Desideroso di mettermi in evidenza, studiavo e sperimentavo cose nuove. Lì nasce l’idea. Finita l’esperienza decisi che non sarei rimasto a casa a far niente, ma che avrei provato a costruire qualcosa dal nulla. Proposi il progetto a due miei ex colleghi di corso e accettarono.
Perché è importante per un brand gestire bene i canali social?
Perché a me hanno insegnato che più che indipendentemente dal prodotto, alla fine vendi te stesso. Empatia, fiducia, trasparenza. Sono le basi di un qualsiasi rapporto fra due soggetti. Elementi fondamentali che devi essere disposto a guadagnarti. I Social sono lo strumento migliore per entrare in contatto con il tuo pubblico. O come dicono i grandi esperti del settore, i social sono “i luoghi” dove passano la maggior parte del proprio tempo le persone a cui vogliamo far conoscere la nostra storia. I Social per un brand sono una finestra sul mondo che cambia. E si sa, sopravvive e prospera chi sa adattarsi al cambiamento.
Meglio lavorare da freelance in “solitudine” o all’interno di un team? Quali i pro e quali i contro?
Lavorare “in solitudine” implica una forte tenuta mentale. Di fronte a successi o sconfitte sei comunque da solo e i risultati delle tue azioni dipendono esclusivamente da te, senza trucchi e senza inganni.
Il Team è qualcosa di più complesso, che necessita di un confronto leale ma costante. Non dipendi più soltanto da te stesso, ma hai delle responsabilità verso gli altri. Il tuo lavoro condiziona il risultato di un gruppo di persone. Per alcuni questa è adrenalina pura, per altri una forma d’ansia. Tuttavia, ogni errore individuale può essere colmato dal Team, come in una famiglia, dove ci si sostiene e ci si aiuta a vicenda. Sempre.
Qual è il social che preferisci utilizzare?
Twitter. Amo la sua rapidità d’interazione e la facilità con cui si può entrare a contatto con chiunque. Ho conosciuto molti colleghi con cui ho buonissimi rapporti tramite questo social. A mio avviso è uno strumento fantastico per i racconti “live”. Ultimamente mi sto avvicinando molto ad Instagram e credo vedrete mie foto molto più spesso, d’ora in avanti. Ci sono dei progetti in ballo, ti do questa notizia in anteprima!
Per i brand che gestisco la cosa è differente, ognuno di essi è forte sul canale che più rappresenta il suo modo di essere e meglio si adatta a ciò che vuole comunicare.
Che consigli daresti a chi vuole entrare a far parte di questo mondo e diventare Social Media Strategist?
Consiglio di partire dalle basi. È importante avere talento e creatività. Saper scrivere bene e avere occhio per le immagini. Però, come dico sempre, ricordiamoci che la nostra professione finisce con la parola “Marketing” e quello non si improvvisa, va studiato. Progettare strategie di comunicazione per i brand significa conoscerne l’offerta, i mercati, le leve di marketing, i concorrenti, la struttura interna, le risorse a disposizione, analizzare dati. Strategia significa elaborare informazioni per tracciare un percorso da seguire.
Consiglio di fuggire da chi fa proposte allettanti, perché spesso sono false. Nulla si ottiene senza impegno. Un passo alla volta, giorno dopo giorno, è così che si arriva all’obiettivo.
Carlos Bellini
Grazie Eleonora per questa bella chiacchierata, spero sia gradita a tutti i tuoi lettori.
A presto 🙂
Eleonora Usai
Grazie a te per averci aiutato a conoscere meglio il tuo mondo. Alla prossima Carlos!