Chiudi
Torna su

Mondo Social

Gestisci una pagina facebook come social media manager? Sai che devi imparare a scrivere bene su facebook per pubblicare post copy perfetti, senza errori gravi? Te lo dico perché da lettrice della pagina, se vedo soggetto e verbo spezzato da una virgola, impallidisco. Nelle peggiori delle ipotesi, non guardo più quella fanpage, nelle migliori penso che la persona o l’azienda gestisca il canale social da solo. In entrambi i casi il titolare della fanpage fa brutta figura.

In questi mesi ho spiato i miei canali social da vicino e ho fatto autocritica. Mi piace essere obiettiva con me stessa, aiuta a crescere e migliorare ma anche a dare agli altri la vera me. Tutto è partito dal desiderio di raccontare storie e lavorare meno a progetti tecnici e così ho preso una decisione importante per il mio lavoro da libera professionista. Ho scelto di raccontare la me più intima.

In questo periodo sto utilizzando Facebook più del solito. I link agli articoli più interessanti mi fanno trovare nuove idee per il lavoro, i gruppi con cui interagisco ogni giorno mi danno spunti per imparare nuove cose, mi fanno prendere appunti, ricercare, scovare, scoprire. I social network mi stimolano. Su LinkedIn scopro un mondo bellissimo in cui i professionisti del settore si ascoltano, su Twitter ho la possibilità di informarmi in tempo reale, su Instagram vedo nascere storie, su Facebook creo legami.

Quante volte ti è capitato di ricevere sui social un commento anonimo offensivo? Hai postato un aggiornamento personale sulla tua vita, commentato un episodio di attualità o esternato un gusto in fatto di musica, moda o arte. Il commentatore anonimo di turno ha lasciato un'offesa gratuita o una critica poco costruttiva giusto per deriderti sui social network.

In questa nuova era di social addicted c’è ancora chi non è iscritto sui social network. Esistono delle vere e proprie tipologie di utenti antisocial che rifiutano la rete e la vedono come un nemico della società. Ci sono ancora persone che non sono presenti su Facebook, Twitter e company. Sono personaggi introvabili su Google, che pensano che la presenza sui social network significhi essere schedati con una carta d’identità online che li marchierà a vita.

Litigare su Facebook è diventata una moda, fa sentire liberi e dotati di spirito critico. È la scelta giusta per la propria immagine online? Assolutamente no e ora ti spiego perché. Da tempo ormai impazza la critica gratuita su Facebook. Commenti spigolosi e sputa veleno sulle fanpage dei grandi quotidiani, attacchi gratuiti ai personaggi famosi che nel loro profilo condividono uno stato personale o una loro immagine.