Sembra semplice ma trovare un nome che ti rappresenti come professionista è uno degli aspetti più complessi di una strategia di comunicazione.
Il nome aziendale, infatti, ha il compito di descriverti, posizionarti – soprattutto posizionarti – far conoscere la tua proposta di valore. Deve differenziarti sul mercato ma anche rispettare le tue idee di business.
Ecco perché si consiglia di dare questo compito a chi conosce cosa sia un processo di naming e sappia lavorare al posizionamento di brand. Il o la professionista copy che lavora al brand naming studia prima e lavora poi alle idee per presentare diverse soluzioni che rispondano al brief, l’identikit delle tue esigenze comunicative.
Ideare un nome aziendale comporta un processo creativo che segue diverse direzioni. Si parte dall’analisi del posizionamento, ciò che permette a un nome di diventare memorabile ma anche di successo, per poi appuntare tanti nomi, tutti diversi e, infine, selezionare quelli più validi per la strategia pensata in fase di analisi.
Da appassionata di brand strategy, ho deciso che ti racconterò il dietro le quinte di questo lavoro, in cui mi sto specializzando. Dopo una prima lezione con Bèatrice Ferrari durante il corso di copy42 ADV seguita nel 2018, sono rimasta così tanto affascinata dall’argomento che ho seguito il corso di brand naming di Daniela Montieri, un percorso formativo illuminante che fa parte di Copy di bottega dell’Associazione Italiana Copywriter.
Ho deciso di specializzarmi nell’ideazione di nomi aziendali perché mi nutre, mi dona la possibilità di sfidare la mente.
Condividerò qui come ho perfezionato le mie competenze (ti avviso, serve fare molta esperienza pratica) e ti farò vedere i nomi aziendali scelti dalle agenzie con cui ho collaborato. Ti racconterò che cosa c’è dietro lo studio del naming per freelance per aiutarti a capire la differenza tra un nome scelto di fretta, senza uno studio dietro, e un nome di marca o di un prodotto che ti posizioni sul mercato con una strategia di successo. Scelgo la parola successo non a caso, perché sappilo da ora: se sbagli il tuo nome, la tua comunicazione sarà un flop.
Perché non puoi farlo tu: 4 motivi validi
Dal nome parte tutto, la tua storia, la percezione che il o la consumatrice ha della tua attività o del prodotto che vuoi lanciare. Se questo nome lo scegli tu è possibile che non pensi a ogni aspetto, dal lato creativo a quello tecnico. Non parlo di superficialità, perché ci sono persone che hanno le idee molto chiare (per esempio in tanti settori si sceglie in base al cognome) ma non avrai mai la certezza di aver fatto la scelta giusta. Questo non lo dico io eh, è naturale che sia così perché l’espertǝ di naming utilizza un metodo selezionato dalle agenzie più importanti a livello mondiale, ha studiato tutti gli aspetti che rendono un nome di marca di successo, pensa all’idea ma anche all’aspetto legale e alla registrazione.
Ti faccio notare con tanta umiltà perché è importante che al naming per freelance ci lavori chi lo fa di professione. Qui i 4 motivi per me più importanti.
Il nome aziendale non si cambia con facilità.
Aspetta, non partire in quarta per smentirmi. Sì, ok, esistono le strategie di rebranding ma non sono così semplici e alla portata di chiunque, soprattutto se non sei un grande brand che può investire in un’agenzia di pubblicità che sa come si fa il rebranding.
L’ha fatto Accenture ma non sempre il o la freelance può permettersi certi costi. Questo perché il rebranding non deve confondere il pubblico (se stravolge c’è un motivo) e non sono ammessi errori.
Il processo di naming include tutte le caratteristiche che deve avere un nome di marca.
Sì, tutte tutte, non dimentica nulla. In ogni sua proposta ha considerato che un nome funziona se:
- ha un bel suono ed è orecchiabile
- ha una sua profondità che si apre a diversi livelli di significato
- ha un aspetto che aiuta il nome a essere letto e visualizzato in modo corretto in base al posizionamento
- ha una forte personalità
- si distingue ed è memorabile (quell’effetto WOW che consente al nome di marca di non essere dimenticato)
- ha una sua unicità, quell’identità che lo rende perfetto per te e solo per te
L’espertǝ di naming ti propone più nomi insieme per capire cosa funziona e cosa no
Chi lavora al naming per professione pensa a un’infinità di nomi suddivisi per macro categorie. È qui che parla l’esperienza ma in generale anche chi ha appena iniziato, sa che deve selezionare il nome giusto dopo averne pensati tanti di tipologie diverse. Serve per mettere a confronto diverse idee e offrire proposte che piacciano per motivi diversi ma su cui si scava per trovare il nome adatto, l’unico possibile. Il o la copywriter, quindi, lavora in base alle diverse tipologie di nomi, te ne propone in via definitiva dai 4 agli 8 per aiutarti a fare una scelta utile per posizionarti in maniera corretta sul mercato, cosa che non sarai mai in grado di fare in autonomia perché non ne conosci gli strumenti. Un nome descrittivo sarà diverso da un neologismo o da un nome macedonia, una sigla racconterà altro rispetto a un gruppo di parole o un nome evocativo.
Ti assicuro che lavorare a un naming per freelance per proporti diverse idee con relativo rational ha un valore unico, che ti aiuta ad allontanarti dai tuoi schemi mentali e ad avere la percezione del nome dall’esterno, per non lasciare nulla al caso, scegliere partendo da una strategia di posizionamento di brand che ti rispetti. Una presentazione di naming fa riflettere, aiuta a rallentare e a fare una scelta non di pancia, sempre sentita ma più ragionata.
Il nome ideato da chi lo fa di professione è completo (davvero).
Eh sì, non basta scegliere il nome e poi ciao ciao. Devi capire se il dominio è libero, se ci sono altre aziende che hanno avuto la tua stessa idea o se il nome che piace a te è un marchio registrato. Del dominio potrebbe non importarti nell’immediato ma ricorda che un nome è per sempre (o quasi!) e anche se oggi non hai voglia di creare un sito web, in futuro potresti cambiare idea. Il o la copywriter ti propone dei nomi di marca spendibili sotto ogni punto di vista oggi e domani. Lavora poi agli aspetti legali o si avvale della collaborazione di un esperto in materia per la parte giuridica. In alcuni casi si occupa anche della registrazione del marchio, un aspetto che cambia le sorti della tua attività.
C’è tanto da dire sul naming per freelance, è un argomento specifico utile a chi si sta avventurando in nuovo percorso imprenditoriale. Te ne parlerò ancora perché sto lavorando proprio in queste settimane all’ideazione di un brand name e sono molto ispirata. Per ora credo di averti lasciato un messaggio importante, che mi sta molto a cuore. Anche se lo fai tu, anche se non spendi un euro, non potrai mai creare un nome come chi lavora al brand naming. Non puoi farlo perché non hai gli strumenti giusti, strumenti che solo chi ha studiato e ha un po’ di esperienza è in grado di conoscere e utilizzare. E credimi, non basta un libro sul tema per diventare espertǝ.