Dare un nome di marca con un suono che resta nella mente e nel cuore.
Per dare un nome di marca con un suono che resta nella mente e nel cuore non basta utilizzare la tecnica studiata sui manuali.
Naming per freelance: lascia fare a chi sa come posizionarti sul mercato.
Sembra semplice ma trovare un nome che ti rappresenti come professionista è uno degli aspetti più complessi di una strategia di comunicazione.
Il copywriting su Facebook per far conoscere il lato umano del brand.
Negli anni ho cercato di differenziare i miei servizi, di specializzarmi in un unico ambito e lasciare perdere il copywriting su Facebook.
Copywriter in quarantena: se scrivere diventa una cura
Durante la quarantena ho sfidato me stessa e dopo un primo periodo a rilento, utile per creare nuove abitudini, ho capito che l’unico modo per non sprecare tempo era fare senza dire.
Dai un look al tuo brand: il payoff per la mia brand identity
Il payoff ti rappresenta, è l’anima della tua attività imprenditoriale. Nasce per esprimere i tuoi valori e raccontare al consumatore la tua personalità, cosa e come puoi soddisfare i suoi desideri.
Comunicare e mettermi a nudo: lo faccio con Copywriter4you
In copywriter4you è facile conoscere la mia filosofia professionale, perché per scelta ho deciso di mettermi a nudo con una comunicazione sempre sincera.
Condivo con te che cosa amo del mio lavoro da copywriter
Nel 2018, col pancione da portare in giro e una gravidanza complicata per 9 mesi, ho sempre trovato il tempo per scrivere sul blog. Oggi che Davide è qui vicino a me mentre scrivo, molto pacifico e gestibile, riesco a scrivere per lavoro
La scrittura emozionale non nasce dalla penna ma dal cuore
Rischio di apparire troppo smielata ma utilizzo la parola cuore perché fa capire bene che cosa voglio dirti. Continua a leggere solo se pensi che il cuore sia fondamentale per parlare ai tuoi clienti, per raccontare la tua identità aziendale senza mentire.
Perché raccontarsi online per farsi amare dai clienti
Ho sempre amato raccontarmi e ho scelto di farlo online, qui e sul mio blog personale, per far conoscere una parte di me a clienti e lettori. Spesso sono stata criticata, quasi che volessi mettere in pubblica piazza i fatti miei. Ora succede meno, anche i miei genitori hanno capito che cosa è un blog, ma nel 2007, l’anno in cui ho aperto il mio primo diario online, non ero capita da tutti.