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pensare freelance Tag

Ho iniziato a lavorare come digital copywriter con le idee chiare ma spaesata. Con una fame di conoscenza che arrivava dall’inesperienza, non sapevo bene in che cosa consistesse il mestiere del digital copywriter, anche se conoscevo il mondo del copywriting pubblicitario tradizionale. Sono partita da lì. Ho ripreso in mano la tesi di laurea, ricordato Jacques Séguéla, iniziato a studiare.

In tanti hanno scelto la parola dell’anno, io non lo farò. Non voglio che un’unica parola limiti i miei cambiamenti; voglio che in questi mesi del 2018 ci siano tanti scossoni da farmi cambiare idea mille volte. Attendo un nuovo anno scoppiettante, di quelli che ricorderò per le sorprese, le conquiste e le relazioni belle, belle perché costruttive.

Dovrei essere in vacanza ma ho lavorato tutto luglio dalla Sardegna. Vado a rilento e cerco di impegnarmi a essere più blanda, a staccare dalla solita routine. Nei momenti liberi leggo il libro Digital Detox di Alessio Carciofi, perché so che è il momento giusto. Cerco di stare lontana da tutto quello che mi impegna quando non sono qui a casa dei miei e valuto se chiudere il mio ufficio da casa ad agosto e mi ripeto ogni giorno che sarebbe bello concedermi un po’ di relax.

Uno dei problemi più importanti che affronta ogni giorno un Web Writer Freelance riguarda se stesso e la sua capacità di trovare nuovi stimoli. Non ha colleghi con cui interagire, non ha un capo che gli assegna deadline settimanali. Il Web Writer Freelance deve imparare a organizzare il suo tempo, a ottimizzare i momenti di silenzio con quelli in cui suona il campanello e il parente di turno viene a farti visita credendo che tu stia stirando in casa.

Anche il copywriter freelance paga le tasse. Inizio il post rimarcando questo concetto perché c'è chi lo dimentica. La mia non è polemica né ironia, ma ho voglia di raccontare da dove nasce un preventivo o una collaborazione di lavoro partendo da questo pensiero. Come libero professionista sono in regime forfettario (che ha sostituito il vecchio regime dei minimi) e ho un'agevolazione sul pagamento dell'iva allo stato. L'agevolazione che ricevo in questo periodo significa che pago meno tasse, ma non che posso lavorare gratis o fare sconti come al supermercato.