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Tre cose che devi sapere per gestire un blog con strategia

Ho diversi blog in rete e li amo tutti allo stesso modo. Ho iniziato la mia carriera da blogger nel 2007 su Splinder, con un blog che avevo chiamato “VedovaScalza” in onore di uno dei miei libri preferiti di Salvatore Niffoi.
Il blog aveva un template nero (ahimè, lo ammetto), come sottotitolo c’era scritto “Spiritually” per la canzone dei Sottotono che amavo ma anche per i temi di cui parlavo. Scrivevo della me più intima decidendo con delle mezze verità che cosa potesse andare bene per dei lettori sconosciuti e che cosa no.

Era un blog personale senza pretese, ricco di commenti e amici in rete. Abbandonarlo per la scomparsa di Splinder mi è costato tanto e ancora oggi penso che senza quel blog, non sarei diventata una copywriter di professione.
Scrivevo per me stessa, di ritorno dall’università o dopo una giornata intensa di studio. Scrivevo anche per gli altri, per chi mi leggeva e amava i miei racconti.

Ora che sono passati molti anni – e molti blog per le mani – so che cosa serve a un blog per essere curato come si deve. Conosco la differenza tra un blog personale e un blog aziendale, sono capace di cambiare stile in base agli argomenti del blog o al progetto di cui devo scrivere. È diventato tutto più semplice e complicato insieme. Non basta più sentirsi esplodere dentro e voler raccontare online le proprie emozioni. Non basta più considerare il blog un diario virtuale.
Il blog è lavoro, uno strumento di inbound marketing che aiuta le persone a conoscere, scoprire, informarsi, vivere sulla pelle un prodotto o una storia. Oggi occorre saper gestire un blog con strategia.

Ecco perché è importante sapere che ci sono alcuni elementi fondamentali per gestire un blog. Sono elementi soggettivi, che cambiano in funzione degli obiettivi e del progetto da portare avanti. Non tengono in considerazione un pubblico specifico ma hanno dietro un mix di strategia e sentimento che aiutano a gestire un blog in maniera efficace.

In base alla mia esperienza di blogger veterana, e al tanto studio che mi ha accompagnato in questi anni, ti dico quali sono le cose che devi sapere per gestire un blog con strategia.

gestire un blog calendario editorialeLavora su contenuti e aggiornamenti

Devi trovare la tua strada, capire che tipo di taglio vuoi dare ai contenuti dei testi e lavorare su un piano editoriale a medio termine. Hai bisogno di un programma che ti aiuti a calendarizzare gli aggiornamenti, che ti faccia scrivere, per allenarti senza perdere il ritmo, ma anche che ti faccia conoscere ai lettori.
Ricorda una cosa importante: se un giorno non pubblichi un post per un motivo, se una settimana hai trovato l’ispirazione per scrivere ma ti senti male al pensiero di pubblicare, NON farlo. Sul blog vige la regola della spontaneità, anche se si utilizza la strategia. Le cose forzate non ti porteranno da nessuna parte, al contrario annienteranno la tua voglia di portare avanti il progetto. È sempre meglio agire di strategia e anima insieme, lasciarti andare alle emozioni, vivere di empatia con il lettore e mettere al primo posto la felicità che hai nel comunicare il tuo mondo. Il blog è la tua casa, non dimenticarlo mai. Tienila sempre in ordine e pulita ma non esagerare, lascia che i tuoi ospiti si sentano a loro agio, in un ambiente naturale e in cui sedersi sul divano senza noia o disagi.

Parla il tuo linguaggio

Il blog è tuo e deve raccontare te stessa. Questo vale anche se sei un’azienda o un libero professionista di qualsiasi settore. Il tuo obiettivo è raggiungere lettori/clienti attraverso contenuti che raccontino i punti di forza di quello che vendi.
Per farlo al meglio, devi comunicare con un tono di voce che ti identifichi, con un linguaggio adatto alla te reale, non mascherata da uno schermo. Lavora molto sullo stile da dare ai testi e non avere paura di portare dentro ogni parola il tuo mondo. Attenzione: devi farlo con astuzia e non certo devi raccontare di quante volte dai da mangiare al gattino che accudisci. Puoi farlo solo se sei un veterinario o hai un negozio di animali; in caso contrario il contenuto sarebbe inadatto.

gestire un blog aggiornamenti dei contenutiOffri qualcosa di unico e utile

Per gestire un blog con strategia devi saper dare al lettore qualcosa di esclusivo. Riguarda la te professionista, la tua esperienza o la passione nella scelta del lavoro della tua vita. Devi imparare a offrire contenuti di lusso, che siano una rarità per chi legge un argomento, che a fine lettura portino qualcosa di utile e da ricordare.
Ti faccio un esempio. Conosco bene il settore delle mamme blogger perché anche io ho un blog sulla maternità. La cosa che ho notato in questi tre anni è che sono troppe le mamme che si copiano a vicenda e mettono poco di loro nel loro mondo virtuale. È un peccato perché ogni madre ha qualcosa di diverso da dire. I figli sono diversi, l’educazione è diversa, il luogo in cui si vive e la società stravolgono gli schemi. NO, tutte parlano delle stesse cose e con lo stesso tono, anzi scelgono tra due opzioni: la mamma romantica e sensibile oppure la mamma degenere. Arrivano le feste? Tutte a parlare della tradizione di Halloween, di come è nata la festa, degli eventi e bla bla bla.

Lo trovo molto noioso e stupido. Perché non dare come mamma qualcosa di diverso ai genitori che leggono? Perché non raccontare come vive halloween la famiglia, che cosa ha detto o cosa ha fatto il bambino? O ancora: non è meglio evitare di cavalcare l’onda dei contenuti tutti uguali e scrivere un post che racconti qualcosa di speciale? Io voto per la mamma umana, quella che si racconta con tutta la debolezza e la forza di ogni giorno.

Scrivo questo esempio giusto per farti capire che i lettori – e la rete – sono stanchi dei contenuti doppi e io stessa vado oltre, non leggo più dei blog che prima stimavo.
L’unicità, il dare qualcosa di tuo può rendere il blog un mondo nuovo, fatto prima di tutto di persone in cui riconoscersi. Non è bello sentirsi vicini a chi scrive, capire come si affronta vita e lavoro? Per me sì ed è quello che ricerco da lettrice e consumatrice.

Quindi, riassumendo, per gestire un blog devi pensare a questi tre aspetti, non solo a cosa scrivere, al piano editoriale da mandare avanti, alle keyword da posizionare nel testo. Gli argomenti per un blog sono importanti ma lo è ancora di più dare al lettore qualcosa di te. Si sentirà parte del tuo progetto, ti ascolterà, leggerà e verrà a trovarti spesso. Forse non ti sceglierà come professionista ma avrai acquistato credibilità e valore, due aspetti che non hanno nessun prezzo.

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

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