Nella mia bacheca facebook appaiono solo foto al mare, costumi e persone in vacanza. Io sono a casa e mi godo un agosto lento tra letture, progetti a cui pensare e tante agende da riempire.
Non faccio che scrivere e ho deciso di impiegare agosto per gestire il blog aziendale con metodo.
Amo staccare la spina, sarei voluta andare in ferie perché sono momenti speciali in cui non serve per forza fare qualcosa di eclatante. Non trovo necessaria la vacanza in resort, mangiare fuori, uscire per godermi l’estate. Per me vacanza è stravolgere la routine delle giornate: basta il riposo di qualunque tipo. Svegliarsi più tardi la mattina, non programmare, uscire solo se si vuole, visitare nuovi luoghi o andare al mare per un giorno, leggere libri impossibili in inverno.
Il riposo ci vuole anche se lavori online e sei un freelance, anche se non applichi una vera e propria digital detox. Prendere uno stop dal lavoro è necessario.
L’ideale sarebbe staccare completamente. Non accendere il pc se lavori online, dimenticare i tuoi normali ritmi. L’anno scorso ci sono riuscita e mi sono riposata un sacco. Quest’anno non posso farlo perché ho avviato una bella collaborazione a fine luglio e non mi andava di perderla per via delle vacanze. Non posso chiudere con il lavoro ad agosto anche perché a settembre partorirò e devo recuperare qualche settimana di stop forzato snellendo il lavoro di quel periodo.
Le diverse scelte per gestire la tua attività di blogging
Qualsiasi sia la tua scelta – staccare dal lavoro o rallentare i ritmi prendendo comunque delle ferie – puoi impegnare agosto per gestire il blog aziendale con astuzia. In questi casi le scelte sono diverse. C’è chi avvisa con tempo e chiude il blog aziendale per andare in vacanza, chi pubblica di meno ma senza interrompere le uscite programmate nel piano editoriale. C’è anche chi finge che non sia agosto, continua con le normali pubblicazioni o addirittura le aumenta per avere più lettori.
La mia idea? Io vivo di sfumature e non mi piacciono le scelte nette. Ai miei clienti consiglio sempre di non chiudere il blog per ferie (anche se mi ascoltano raramente) perché è sempre meglio programmare prima le pubblicazioni ed evitare un’assenza online. Certo, c’è chi sostiene che la distanza in rete è come quella in amore. Aumenta il desiderio, fa crescere la nostalgia e la voglia di leggere dopo una pausa raddoppia quando ci si rivede. Io preferisco non perdere un lettore con cui creare una relazione; pace se siamo ad agosto e rispondo a una mail mentre sono in spiaggia.
Respirare per trovare nuovi stimoli di scrittura creativa
Il mio consiglio quindi è quello di gestire un blog aziendale in maniera diversa dal solito, rallentare le pubblicazioni previste dal calendario ma continuare a parlare con il tuo lettore. Ché raccontare la propria azienda è sempre piacevole, coinvolge, rassicura.
La stessa cosa vale se fai gestire il blog aziendale da un professionista. Chiedi un ped per agosto personalizzato. Hai meno budget per questo mese estivo? Diminuisci le pubblicazioni da giugno ma punta alla costanza e conserva quel budget risparmiato per continuare a pubblicare, anche solo un post durante tutto il mese.
Se devi curare la tua comunicazione online, devi partire e al blog non ci vuoi proprio pensare, programma prima: con un po’ di organizzazione e sacrificio puoi farcela!
Se invece non hai voglia di scrivere nuovi post, ti consiglio di impiegare agosto per far respirare le tue idee. Stacca per un periodo di digital detox e utilizza agosto per dedicarti comunque al lavoro online ma in maniera più soft, con attività collaterali per la tua attività.
Ecco 3 possibilità per allenare l’immaginazione e tornare operativo a settembre:
- Rivedi vecchi articoli del blog
- Crea le scalette per nuovi post
- Appunta nuovi obiettivi da realizzare
Rivedi vecchi articoli del blog aziendale
Sai quanti cambiamenti farai sui vecchi articoli del tuo blog? Tanti e non perché troverai refusi. Ok potresti anche scovarli ma il punto è che leggendo un tuo vecchio post non è sicuro che ti piaccia quello che hai scritto. Forse ti sembrerà banale o superato, forse la tua crescita professionale ti spingerà a dare a quel vecchio testo qualcosa in più.
Lo perfezionerai, lo renderai più attuale e controllerai di aver operato con una buona strategia SEO. E poi? Via di condivisione sui social per rispolverare un po’ i ricordi dei tuoi lettori. Loro apprezzeranno ma anche il Mr. Google.
Crea le scalette per nuovi post
Non c’è cosa più utile delle scalette per i post blog. Aiutano a organizzare il lavoro, si modellano alla tua strategia e ti sveltiscono i tempi di scrittura. Per questo se non hai voglia di stare al pc ad agosto, non farlo. Prendi carta e penna o apri un foglio word, valuta la strategia per i tuoi nuovi post copy e butta giù le idee. È possibile che quando riprenderai in mano le scalette dei post cambierai dei sottotitoli ma avrai già il lavoro agevolato con keyword scelte e tema da trattare.
Appunta nuovi obiettivi da realizzare
Di rileggere vecchi articoli e fare un editing non se ne parla: troppo stancante per agosto. Pensare a nuove strategie con la stesura di scalette per post blog? Manco a parlarne: che stress!
Sai che puoi fare? Rilassati davanti alla televisione, vai al mare, goditi la vacanza come credi ma trai ispirazione da quello che vivi e ricorda di appuntare le idee più belle per realizzare nuovi obiettivi ad autunno. Ti basta una nota sul telefono per cogliere l’attimo.
Infine, una delle mie attività preferite è trascorrere agosto a leggere manuali di copywriting. È il periodo perfetto per studiare un po’ senza appesantire la mente. Matita alla mano, puoi trarre ispirazione dai copywriter che hanno fatto la storia della pubblicità e del marketing. Puoi conoscere meglio il mestiere del copy e i processi di scrittura creativa. Grazie ai libri in vacanza potrai ricaricare la mente pensando comunque al tuo lavoro.
Insomma, impegnare agosto per gestire un blog aziendale pur essendo in vacanza non è poi così impegnativo come sembra. Se non hai voglia di scrivere, se non puoi staccare del tutto dallo schermo puoi sempre rallentare i ritmi e riposare a modo tuo, in tipico mood da freelance.