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A tu per tu con Martina De Nardi

Siete pronti a leggere l’intervista di oggi? Questo mercoledì la rubrica è dedicata a LinkedIn di cui parleremo insieme a Martina De Nardiesperta di web marketing fa di questo network professionale il suo cavallo di battaglia, lo strumento che la rende una freelance che si diversifica nel suo genere.

Iniziamo subito con le domande a Martina De Nardi e conosciamo meglio il suo mondo.

Martina De NardiChe cos’ha LinkedIn di diverso dagli altri social network?

Ciao Eleonora, è un piacere essere ospite nel tuo blog 🙂

Tra i tanti social network esistenti LinkedIn è l’unico che si è rivelato estremamente efficace a livello professionale e di Personal Branding, per me. Sul mio blog molti articoli hanno tassi di condivisione altissimi grazie al Network di qualità che sono riuscita a costruirmi su LinkedIn, in quanto ho contatti che condividono con piacere quello che pubblico.
Ma non solo.
Da quando ho deciso di approfondire questo social mi sono ritrovata a ricevere molte richieste di collegamento e di collaborazione lavorativa. Diversi preventivi e clienti sono nati proprio a partire da LinkedIn, e solo questo ti dimostra quanto sia efficace se utilizzato nel modo giusto, soprattutto per noi freelance.

Aiuta i lettori a migliorare il loro profilo Linkedin in poche semplici frasi.

Foto + Headline + Riepilogo = profilo efficace.
Curate la prima parte del vostro profilo, le prime cose che si notano di voi sono l’immagine che scegliete di utilizzare (e sono ancora troppi quelli che hanno una foto non professionale e sbagliata), la headline (i 120 caratteri che LinkedIn vi mette a disposizione sotto al nome e cognome), e il riepilogo.

Che cosa pensi dei guest post?

Sono ottimi per aumentare visite, conversioni, interessi e contatti.
Grazie ai guest post ho aumentato esponenzialmente le visite al mio sito web e le condivisioni degli articoli stessi. Li ritengo dunque perfetti per la crescita del blog  🙂

Quando hai capito che volevi fare questo lavoro?

Bella domanda 🙂

Ho lavorato per diversi mesi in un’azienda appena dopo l’università, e quello che mi è rimasto impresso è la completa mancanza di entusiasmo e voglia di uscire che avevo ogni mattina per recarmi nell’ufficio di qualcun altro, a fare il lavoro che mi piaceva, ma che non veniva apprezzato.
Facevo web marketing già all’epoca per l’azienda, ma i titolari non erano convinti dell’importanza del web. Da lì credo di essermi resa conto che l’essere freelance mi avrebbe permesso di svegliarmi più felice, più rilassata, più motivata e più entusiasta di continuare a fare web marketing.
E così mi sono licenziata. La decisione migliore della mia vita, fino ad oggi.

Che consigli daresti a chi vuole entrare a far parte di questo mondo?

Fatevi coinvolgere dalla vostra passione.
Qualsiasi sia il settore in cui volete lavorare, deve essere la passione che avete a spingervi a farlo, altrimenti non riuscirete mai a godervi il presente per migliorare il futuro.
Non è vero che c’è la crisi e non c’è lavoro, sono solo scuse queste. Vi assicuro che di lavoro ce n’è per tutti, basta sapere cosa si vuole e portarlo avanti fino in fondo con determinazione ed entusiasmo.

In bocca al lupo anche per te Eleonora, e grazie ancora per l’invito!

Un saluto a tutti i lettori 🙂

 

Grazie a te Martina, perchè con quest’intervista sono sicura hai aiutato molti lettori a conoscere meglio LinkedIn e la “dura” vita del freelance!

Alla prossima.

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

Chiacchieriamo insieme?

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