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Comunicare con i cartoni animati

Da cinque mesi sono diventata mamma e la mia vita è radicalmente cambiata.

Nuovi impegni e stress a parte scopro ogni giorno la magia delle piccole cose, le più semplici e quotidiane, che un occhio poco attento e distratto dalla routine non noterebbe ma con cui una mamma alle prime armi deve per forza scontrarsi.

Si la mia vita è davvero cambiata. E così il mio rapporto con la televisione. In gravidanza mi sono fissata con “La prova del cuoco”, un programma che non avevo mai visto. La dieta ferrea da pancione mi ha spinto a trascorrere il dopo pranzo incantandomi sulle  leccornie che non potevo assaggiare.

Ora con Francesco è arrivato il momento dei cartoni animati. Prima di averlo con noi non erano nemmeno sintonizzati, ora quando la TV è accesa gli unici canali che si guardano sono Rai yoyo e Cartoonito.
Immagini colorate e simpatiche scorrono davanti ai nostri occhi e mi si apre un mondo, un mondo fatto di sogni, sorrisi e ottimismo. Quell’ottimismo che solo i bambini riescono a trasmettere e che diventa contagioso e ricco di belle speranze.

E allora mentre guardo Peppa Pig  e Masha e Orso con Francesco, mentre Il piccolo regno di Ben e Holly racconta di magie e amicizia penso al meraviglioso mondo dei cartoni, comunicatori per eccellenza di felicità.
Non scrivo niente di nuovo, si sa che i cartoni animati camminano per mano con lo storytelling. Eppure storytelling a parte, fate e bambine ribelli, orsi buoni e maialini curiosi possono insegnarci a comunicare meglio, a tessere una tela di rapporti interpersonali.

In che modo? Ve lo spiego con qualche esempio, forse riesco a far passare meglio il messaggio.

Comunicare con i cartoni animati#1 I cartoni animati e lo spirito di collaborazione

In più di una puntata Peppa Pig ha manie di protagonismo e come tutte le “bambine”della sua età vuole emergere in competizioni a scuola o in giochi con amici e cugini. Il cartone animato racconta però come sia sbagliato approcciarsi alla vita quotidiana con questo spirito competitivo ed educa al rispetto. Peppa Pig impara che al parco giochi ognuno deve aspettare il proprio turno e non può appropriarsi di un unico gioco senza farlo utilizzare anche all’altro, capisce che in una gara sportiva l’importante è partecipare insieme e divertirsi, non soltanto vincere.

Peppa Pig, che mesi fa conoscevo solo per il nome, è un cartone molto educativo che oltre a introdurre un vocabolario forbito nei bambini piccoli insegna molti comportamenti corretti, uno tra tutti lo spirito di collaborazione in amicizia e in famiglia.

#2 I cartoni animati e lo spirito di solidarietà

I simpatici episodi che vedono protagonisti Masha, bambina dispettosa combina guai, e Orso, suo tenero e paziente compagno di giochi, regalano sorrisi a grandi e piccini.

Masha e Orso è un cartone animato molto realistico, che adoro per le musiche curate e le canzoncine ricche di morale, ma anche per la splendida animazione.

Masha è curiosa e furba come solo i bambini sanno essere, Orso al contrario è come un genitore: responsabile e ordinato, pulito e disciplinato. L’orso rappresenta il mondo degli adulti, più serioso e fatto di regole ed educazione, Masha è la raffigurazione del mondo dei bambini in cui tutto è possibile.  È un cartone genuino e innocente e in ogni episodio comunica l’importanza delle regole all’interno della comunità: andare a scuola e stare in classe, imparare a suonare partendo dalle basi delle note, donare e stare insieme durante il Natale, cucinare attraverso la divisione dei ruoli.

Oltre alla morale che ogni buona favola regala ai più piccoli Masha e Orso comunica lo spirito di solidarietà in una società, il prendersi cura degli altri e aiutarli nel momento del bisogno, ascoltare e tentare di capirsi pur se diversi, vivere in una comunità ognuno con una propria individualità ma secondo il principio del rispetto e dell’unione.

#3 I cartoni animati e lo spirito di sacrificio

Ne Il piccolo regno di Ben e Holly Ben è un elfo e Holly una fatina principessa del regno magico. In più episodi la bella bambina dai capelli biondi, che ha al suo fianco Tata Susina, sua amabile baby sitter, vorrebbe usare la magia per risolvere un problema o sopperire a una sua mancanza. Mi resta impresso l’episodio in cui Holly va a casa di Ben e si dimentica del suo compleanno. Con una scusa torna a casa e vorrebbe prendere la bacchetta magica per far apparire un regalo da portare al suo migliore amico fingendo di averlo scordato a casa.

Ma nel mondo degli elfi dove vive Ben la magia è proibita e bisogna imparare a fare le cose da sé. E allora Tata Susina spiega alla bambina che è troppo semplice utilizzare la magia per riparare a un errore che si è fatto. La sincerità viene prima di tutto e avrà tempo per fare un regalo il prossimo anno, senza dover mentire e utilizzare un incantesimo.

Anche questo cartone animato comunica qualcosa di molto importante ai bambini: lo spirito di sacrificio, imparare a guadagnare qualcosa con impegno e merito.

Collaborazione, solidarietà, sacrificio sono solo alcuni esempi del potere dei cartoni animati e di quello che possono comunicare ai bambini attraverso episodi coinvolgenti e divertenti.

Non racconto niente di nuovo ma da quando sono diventata mamma ho scoperto la bellezza di far guardare a mio figlio dei cartoni che educano, che comunicano e veicolano messaggi positivi. Anche se può apparire scontato per me è stata una piacevole scoperta e condividerla con voi mi è sembrata la cosa più bella che potessi fare.

E voi? Quali cartoni pensate possano comunicare ai bambini messaggi educativi? Raccontatemelo e aiutatemi a guardare anche con i vostri occhi.

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

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