Dicembre è stato un mese intenso, e come tutte le cose intense è volato troppo in fretta. Ho attirato a me l’atmosfera natalizia, non quella di consumismo e regali da fare ad amici e parenti, ma quella in cui vincono i buoni propositi e la voglia di fare.
Anziché trascorrere le giornate di fine anno a fare un resoconto di cosa ho acquistato e perso, anziché tirare le somme sul 2016 che sta per finire, ho continuato a pianificare. Me ne sono fregata di fare conti, ho dimenticato per un attimo le fatture che devono partire con me in Sardegna, e mi sono concentrata su quello che avevo voglia di fare. In totale libertà espressiva ho organizzato il nuovo anno che sta arrivando, scelto i progetti a cui lavorare, strutturato calendari editoriali fino a marzo 2016 e avviato un nuovo entusiasmante progetto.
Una premessa prima degli auguri di natale
Ho ascoltato il mio cuore senza ragionare troppo sull’importanza del tirare le somme a dicembre, per poi trovarmi ora, quasi alla vigilia di natale, con un bilancio che mi sembra “obbligatorio”. Mi serve per capire dove ho sbagliato e perché, mi è utile perché in questo 2016 ho ricevuto un grande regalo che renderà il mio lavoro migliore. Quest’anno ho avuto in dono la consapevolezza, che può nascere solo attraverso il cambiamento. Un cambiamento che come copywriter freelance ho attraversato in tutto il 2016, partendo dalla Partita Iva e proseguendo con il cambio del tema del sito, per arrivare poi alla decisione più importante di questi ultimi mesi. Oggi so nel dettaglio quale strada intraprendere per continuare il cammino di copywriter, in cui ci sarà tanto di me e dei miei studi spalmati negli anni, ma ci sarà tanto anche di narrazione online e storytelling, che un po’ inconsciamente mi ha spinto a 19 anni a scegliere l’università che ho frequentato.
Partendo da queste scoperte, che sembrano banali ma non lo sono affatto se si vive il lavoro come l’anima delle proprie giornate, ho pensato di condividere con voi il mio dicembre e farvi gli auguri di Natale a mio modo, regalandovi un consiglio.
Regali e auguri di natale per tutti
Ve lo lascio qui con il desiderio che ognuno di voi lo prenda e lo porti sotto l’albero per scartarlo il 25 dicembre con tutto l’amore che può provare per se stesso.
Il mio consiglio per questo 2016, che fa parte anche degli auguri di natale più sentiti che potrei farvi, è di coltivare la vostra personalità, di lasciare andare la creatività che avete dentro per realizzare i vostri sogni.
Guardate gli altri per imparare e crescere, utilizzate uno spunto per poi farlo vostro e metterci un pizzico di voi senza copiare quello che tanto vi piace. Date anima alla vostra professionalità prima scavando dentro il l’anima, poi capendo ciò che è importante e pianificando un progetto che vi aiuti a portare avanti quella strada. Non copiate, non agire in silenzio e alle spalle per poi riprendere concetti, idee o lavori degli altri. Meglio chiedete aiuto e supporto, formatevi per colmare le lacune, non spendere soldi invano.
Studiate ogni giorno con strumenti differenti e portate nel vostro progetto ciò che avete appreso. Quel nuovo pezzettino di voi verrà visto come qualcosa di originale, che racconta la vostra storia.
Infine, togliete fuori la vostra personalità per illuminare il vostro cielo. Il resto è solo nuvole, nuvole sparse destinate a volare via con il primo maestrale della stagione.
Concludo questo post con un grazie infinito alle persone che credono in me e a tutti i lettori assidui di questo blog.
Un grazie speciale e un augurio di buone feste va ai miei preziosi clienti e in particolare a Salvatore Scherillo, Carlo Andreis De Bessone, Paola Cedolini, Lucia Cal, Massimiliano Casinelli, Alfredo Pezzella, Roberto Di Leo, Achille Nava, Leone Trabelsi, Eleonora Baldi, Nunzio Bruno, Roberta D’Onofrio, Andromeda Aliperta, Cinzia De Falco e Pasquale Restaino, a Michele Fagioli ed Elisa, Gianuario Fiore, Giovanni Palese, Paola Di Angelo.
Tantissimi auguri di un natale 2016 sereno e grazie di cuore per essere entrati nella mia vita.
