Perché ho deciso di diventare una copywriter
Perché ho deciso di essere una copywriter? È una domanda che non mi sono mai fatta fino a ieri. Un cliente a cui gestisco il blog mi ha inviato un suo testo per fare l'editing e pubblicarlo come contenuto extra. Raccontava le motivazioni che l'hanno spinto scegliere quel lavoro. Oltre a essere sorpresa della sua richiesta ho riflettuto su una cosa. Mi piace raccontare il percorso che lega i clienti alla loro professione, rendo partecipi i lettori del cammino che li ha spinti a intraprendere un percorso imprenditoriale rispetto ad un altro, ma su di me non lo faccio.
Come gestire un conflitto di lavoro
Mi reputo una persona fortunata perché la maggior parte delle volte ho a che fare con clienti ideali. Lavorare con serenità accende la creatività di un copywriter e lo aiuta a dare sempre il massimo. Per questo mi impegno ad improntare un primo approccio con il cliente che mi aiuti nell'organizzazione del lavoro e che mi permetta di avere a che fare con clienti soddisfatti del mio operato, con cui posso chiacchierare amichevolmente e instaurare un rapporto di stima reciproca.