L’altro giorno ho ricevuto un messaggio in posta da una ragazza che mi segue. Questa la sua richiesta:
Ciao Eleonora. Mi chiamo Francesca e sono un’aspirante copywriter. Ho scoperto la tua pagina da qualche giorno..Inutile dire che leggerti è molto interessante per chi, come me, è alle prime armi. Ultimamente stavo pensando di aprire una pagina Facebook anche io. Posso chiederti se, secondo la tua esperienza, è uno strumento utile per trovare qualche contatto lavorativo?
La sua richiesta è molto chiara. Francesca lavora già per una web agency e gestisce anche delle pagine Facebook. Si sta approcciando a questo mondo in punta di piedi ma guarda avanti con il pensiero di chi ha l’ambizione di fare carriera. Vorrebbe aprire la partita IVA, un passaggio chiave per diventare un vero professionista del web. Vorrebbe anche sfruttare al meglio le potenzialità dei social.
Quando ho letto il suo messaggio in posta, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: Perché mi ha chiesto se conviene aprire una pagina Facebook e non se creare un blog professionale per trovare clienti?
Anche se i due progetti sono correlati, credo che un’ottima strategia parta proprio dalla creazione di un proprio spazio virtuale in cui farsi conoscere.
Blog e pagina Facebook per creare business
Se Francesca ha pensato alla pagina Facebook come soluzione più immediata per creare un giro di clienti si è sbagliata. Se ha pensato che il blog sia più impegnativo dei social si è sbagliata doppiamente.
Non voglio sottovalutare la sua bravura, ma forse la sua scelta dipende dal fatto che non ha approfondito le tante potenzialità di un blog professionale. Io stessa, che parlo sempre di argomenti di settore, non ho mai spiegato perché è importante averne uno in cui mostrare che cosa sai fare come professionista.
Oggi mi sembra arrivato il momento di dire a Francesca, ma anche a chi come lei mi ha scritto molte volte e con cui ho parlato tramite messaggi privati, perché se vuoi lavorare sul web devi avere un blog.
Perché creare un blog professionale
I motivi sono diversi ma uno primeggia su tutti: la visibilità. Grazie a un tuo blog professionale puoi raccontare ai tuoi potenziali clienti il mondo con i tuoi occhi. Non devi parlare di gattini e amore per gli animali (a meno che non sia legato alla tua carriera) ma sfruttare i contenuti di qualità per fare content marketing.
Far girare i tuoi pensieri in rete significa mettersi in gioco e far capire ai lettori come ti approcci con il lavoro è indispensabile per essere scelto. Il blog ti permette di creare una community che ti stimola a migliorare la tua preparazione giorno dopo giorno. Grazie al comment marketing ti permette di intessere relazioni proficue che possono diventare amicizie tra colleghi, collaborazioni o anche nuovi clienti.
Creare un blog professionale significa poi avere la possibilità di raccontare una storia, la tua storia e mettere la propria anima sul web. Questo aspetto per me è fondamentale perché sono convinta che il cliente ti sceglie se in te legge entusiasmo e passione, se capisce che nel suo progetto impiegherai tutte le tue competenze per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Con il blog metti in piazza con trasparenza saperi e conoscenze e dai al lettore un servizio reale.
Sento che devo approfondire meglio questo argomento. Ora non posso farlo perché le scadenze di fine mese mi ricordano che se continuo così non avrò un giorno di vacanza per tutta l’estate, il che è abbastanza deprimente. Prometto che a settembre affronterò il tema da punti di vista diversi per aiutare chi come Francesca ha pensato a me per chiedere sostegno professionale.
Per rispondere alla sua domanda iniziale Facebook e i social network sono uno strumento fondamentale per generare conoscenze e trovare clienti. Io riesco facilmente ad avere contatti freschi e consegnare preventivi. Il mio lavoro però è partito dalla base. Ho pensato prima al blog e poi l’ho legato ai diversi social, e ho riscontrato nel tempo che sia con copywriter4you, sia con il mio blog personale sonounamamma, le persone che mi scelgono conoscono la mia personalità e il mio modo di lavorare proprio grazie a questi due figli del web.
Quindi creare un blog professionale e collegarlo ai social è la scelta migliore per raggiungere i clienti. Questa è la mia esperienza, scrivimi nei commenti che ne pensi così ne parliamo insieme.
Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche:
Come trovare nuovi clienti
Proporsi alle aziende per trovare lavoro
Come impostare il primo approccio con il cliente
Lavorare scrivendo: 5 consigli per iniziare
Foto © G. M. – Mondo_Photo
Francesca
Grazie Eleonora per la risposta esauriente e davvero valida. Penserò a questo articolo e al tuo punto di vista durante le vacanze estive, in attesa del tuo articolo di settembre.
Mi hai dato un ottimo spunto per partire con il mio progetto personale 😉 Grazie
Eleonora Usai
Francesca valuta bene e preparati per il tuo progetto: allargalo al blog e vedrai che sarà un successo! Quando avrai finito scrivimi che vengo a curiosare in casa tua 🙂
Jaylen
That’s way the beestst answer so far!
Valeria Piludu
Ciao Eleonora! Molto chiaro ed esaustivo questo post, in un momento in cui i social sembrano prendere il sopravvento penso anche io che un buon blog sia fondamentale per presentarsi agli eventuali clienti e per raccontare chi siamo. Di recente mi è stato detto che i blog stanno morendo e che nessuno li legge più… E io testarda come un mulo sto lavorando per crearne uno più professionale. Siamo sulla stessa linea d’onda e leggerti mi aiuta moltissimo. Avrei tante domande da farti ma una in particolare mi preme. Tu hai due blog in modo da dividere vita professionale e privata. Io non vorrei farlo perché il mio essere mamma e’ strettamente legato alla mia creatività e quindi anche al lavoro. Non vorrei però sembrare poco professionale. Secondo te dovrei creare una sezione a parte nel blog tipo My Life? Il mio lavoro e’ tanto influenzato dai miei bambini, da quel che facciamo insieme che se non lo raccontassi mi sembrerebbe di snaturarlo… Scusa il papiro, a prestissimo!!!
Eleonora Usai
Grazie Valeria per i tuoi spunti di riflessione, che sono sempre molto interessanti. Per quanto riguarda la tua domanda, in verità io ho tre progetti aperti. Sonounamamma è il mio blog personale e l’ho ben distinto da copywriter4you perchè come noterai parlo di argomenti totalmente diversi. Il terzo progetto riguarda la mia passione per la letteratura. http://www.leggeremania.it è nato come un magazine su tutto ciò che ruota attorno ai libri.
In tutti i progetti personali vi è la mia anima ma li ho dovuti separare per forza di cose, perchè sono molto tematici.
Nel tuo caso, invece, credo si possa unire la tua creatività con l’essere mamma anche perchè questa tua attività è nata grazie all’ispirazione che hai avuto e hai quotidianamente dai tuoi bambini. Devi solo stare attenta a costruire bene il menù del tuo sito scindendo bene le tematiche in modo da far capire al tuo target che in una sezione blog parlerai dei tuoi lavori mentre nell’altra delle tue ispirazioni grazie ai bambini.
Insomma, tutto dipende da come tratti l’argomento. Devi legarlo al tuo obiettivo primario per convertire il lettore in un potenziale cliente.
Spero di essere stata chiara, per qualsiasi dubbio scrivimi qui così aiutiamo anche altri lettori a risolvere le loro perplessità.
Un abbraccio
Valeria Piludu
Ciao Eleonora, ti ringrazio per la tua risposta, devo dire che fare questo esercizio mi è servito molto. Ho ancora parecchi dubbi. Vorrei dare un’immagine pulita, immediata dei miei lavori mantenendo comunque un pò di leggerezza. Ho scelto un tema su wordpress che mi piace parecchio però forse focalizza troppo l’attenzione sul blog. Non so se scindere le due cose. Se creare un sito che rimandi al blog o un blog strutturato come un sito che forse sarebbe più facile da gestire.
Ti scriverò ancora, sono l’eterna indecisa.
Un abbraccio e a presto!
Valeria
Manu
Istruttivo questo post è anche le riflessioni di Valeria. Aspetto settembre x il seguito
Fidelia
I do not really care for unnatural shaped plants. Well, unless they are in a specific themed garden like at Epcot. We tease one of my cousins and tell him we identify his house by the lollipop trees. Looks like you have a great place to walk and with those hills can get plenty of exeerisc.~ Tracy