Di notte prendo sonno con difficoltà. Chiudo gli occhi e mi appaiono le immagini più diverse. Sogno a occhi aperti, ma non sempre sono sogni liberi e leggeri. Arrivano le idee più strane che mi fanno pensare alla mia vita di oggi, a quella che ero ieri a cosa devo e voglio fare domani.
Non è malinconia, sono solo pensieri.
Prima che mi addormenti succede di tutto: mescolo tante situazioni insieme, afferro oggetti che vorrei di prepotenza, conquisto persone che non ho mai visto in vita mia, costruisco dialoghi.
I dialoghi sono tra le scene più consuete.
Ci sono io che chiacchiero con parenti con cui ho poca confidenza e mostro qualcosa in più di me; ci sono io che dopo un ballo sfrenato a una festa racconto perché amo così tanto ballare.
Puntualmente, dopo ogni pensiero e prima di prendere sonno, metto le idee in ordine e scrivo.
Forse è assurdo, forse succede a chiunque abbia un blog personale o professionale, a chi ama raccontare storie o scrive romanzi.
Mi succede che durante la notte, proprio prima di dormire o anche mentre mi sveglio in orari improbabili, scorrono veloci frasi perfette. Gli incipit sono sempre quelli giusti; ogni frase funziona. Poche volte, però, ho avuto la forza – o è coraggio? – di agguantare il telefono e appuntare questi pensieri.
E così ogni mattina, da anni, dimentico ciò che avevo scritto a mente durante la notte. Le frasi più belle sfumano, gli aggettivi riusciti si sono allontanati da me. Ho cancellato l’ennesimo post; devo iniziare tutto dalla parola numero uno.
Iniziare sì, perché anche se ho perso le frasi più belle che avrei potuto scrivere, l’idea resta.
L’ispirazione è arrivata durante la notte mentre pensavo a eventi e situazioni mescolate insieme.
Per me l’ispirazione è proprio questo, certo non arriva sempre di notte, mentre tento di spegnere il cervello, ma la maggior parte delle mie idee arriva mentre cerco di riposare. È un’ispirazione sempre diversa in base agli stati d’animo, quando rapisce il cuore non vedo l’ora di svegliarmi per concretizzare; di solito porta a idee felici.
Questo è un bene sia se devo scrivere su un blog personale sia se devo progettare una strategia social, creare nuove rubriche o inventarmi una newsletter per un cliente. L’ispirazione, quando arriva, è il regalo più bello che posso ricevere. Non importa se ha bussato nei momenti più assurdi, mentre lavo i piatti, ho in braccio un monello di 15 kg che mi strema le braccia o se sono comoda seduta sul divano. Trovare ispirazione per scrivere un post blog è così: prendere tutto quello che ti offre un attimo o un’emozione e accettare che arrivi quando meno te lo aspetti.
Prendere tutto quello che ha da darti la vita
Possono essere spunti per scrivere un racconto nuovo che hai in mente da tempo, può essere un nuovo argomento da affrontare sul blog del cliente che segui da mesi. Significa avere titoli e paragrafi in testa, uscire a fare una passeggiata senza la tua amata moleskine e avere quel flash che ti fa brillare la mente. La bellezza del trovare ispirazione per scrivere un post è prendere tutto quello che ha da darti la vita, nella sua interezza. È rilassarti e avere un’idea proprio in quel momento meno adatto; mentre sei dal parrucchiere e ti stai facendo una piega o parli con un’amica al telefono. Porta tanti vantaggi, che magari non riconosci subito.
Alcuni, i più importanti:
- Vivi più serenamente il momento di scrivere un post blog. Non hai bisogno di ragionare troppo sulle parole da utilizzare, non soffri del blocco dello scrittore. Trovare l’ispirazione per scrivere un post mentre si fa tutt’altro che scrivere significa sedersi al pc quando ormai il peggio è fatto.
- Non rischi di essere fasulla, perché dentro ogni parola ci sarà una piccola parte di te. Quello che è arrivato nella tua mente è un dono, ti permette di scrivere un post che non è fatto solo di tone of voice o obiettivi da raggiungere. L’ispirazione arrivata porta qualcosa di te e non importa se ciò che devi scrivere riguarda un argomento tecnico o la gestione di un blog aziendale.
- Scrivere per un blog diventa più semplice. Non è da sottovalutare, ma la scrittura, per essere vera e costante, deve essere anche semplice. Non deve far trascorrere ore guardando uno schermo che non ne vuole sapere di riempirsi di parole; non deve portare a essere infelici. La scrittura deve creare relazioni, aiutare a farsi conoscere, migliorare chi sta dietro a quella penna.
- Potrai portare personalità e carattere in ciò che fai e scrivi. Infine, l’aspetto più importante del farsi contagiare dall’ispirazione. Grazie a un’idea arrivata dal “niente”, quel niente può diventare la tua arma vincente per dare anima ai tuoi testi. Sai che oggi, e sempre in maniera più ricercata, il cliente vuole proprio questo dal web copywriting?
Cosa fare per lasciarsi andare
Non ci sono regole fisse, io posso dire solo la mia. Posso raccontarti di tutte le volte che mi sono seduta aspettando l’idea dell’anno e di tutte le volte che, puntualmente sono stata delusa. Posso condividere con te che ogni idea che è arrivata all’improvviso, soprattutto quelle prima di dormire, mi ha aiutato a scrivere meglio. Ho fatto ciò che potevo: pur perdendo le frasi perfette scritte a mente, ne ho conservato il ricordo e sono ripartita. Ho sempre fatto bene.
Mi sono lasciata andare e dovresti farlo anche tu ricordando due cose:
- Aspettare l’idea perfetta è controproducente
- Non organizzarti quando arriva l’ispirazione ti fa perdere un’occasione
Permettimi di darti due consigli.
Non aspettare troppo che arrivi il momento giusto per scrivere. Sai che potrebbe non arrivare mai? Lo dico soprattutto a chi ha un blog aziendale e ogni giorno rimanda, trova scuse, pensa di non saper fare.
E poi, impara a organizzarti. Se non sempre si può acchiappare la frase perfetta, quel che resta da fare è acciuffare l’idea arrivata per i capelli. Delle volte bisogna usare la forza ma è necessario per scrivere un bel testo, il tuo testo. Organizzarsi è utile anche per un altro motivo. Se quell’idea è arrivata ha un suo perché e tu devi avere la responsabilità di saperla cogliere al volo. Prendi un post it e appunta un sentimento, fai uno schema, traduci la tua mappa mentale, usa carta e penna come sto facendo io in questo momento. Scegli evernote o qualsiasi altra app sullo smartphone. Scrivi.
E poi vieni un attimo qui e sussurrami all’orecchio che cosa hai dato di bello a chi ti legge.