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Perché ho deciso di diventare copywriter

Capire che volevo diventare una copywriter non è stato immediato. Lo ero nel cuore, ma non lo sapevo. Il mio cammino è sempre stato segnato e la scelta di frequentare Scienze della comunicazione era l’unica possibile, ma a quei tempi non conoscevo la figura del copywriter.

Avevo gli occhi bui, oscurati dalla voglia di riscatto per un percorso delle superiori quasi obbligato. Volevo solo studiare e conoscere materie che mi appassionassero. Volevo sentirmi leggera ed emozionata. Svegliarmi la mattina smaniosa di curiosità per tutto quello che era scrittura e carta stampata. Volevo credere nei miei sogni e quello mi bastava.

Non sapevo che dopo la laurea mi sarei specializzata nel settore del copywriting, né che questo mondo potesse risvegliare le emozioni e farmi realizzare il mio più grande sogno di vita. Nei miei progetti non c’era quello di aprire un blog e poi di aprirne quattro, cinque, sei. Non c’era quello di trasferirmi in un’altra isola né di diventare mamma.

Scrittura Pubblicitaria & Co.

A quei tempi, l’unico mio desiderio era quello di conoscere ed entrare a far parte del mondo della scrittura pubblicitaria. Parlare ai lettori, captare le loro esigenze, raccontare loro storie. Non conoscevo termini come copywriter, storytelling o marketing narrativo. Studiavo la pubblicità mitica e la scrittura creativa, Italo Calvino e Jacques Séguéla.
Credo che nessuno di noi nasca con la consapevolezza della strada da percorrere. Il cammino è uno solo, ma le direzioni da prendere possono essere differenti, ed è quello che è successo a me. Con il tempo ho imparato e capito, ho interrogato me stessa guardandomi più volte allo specchio, ho scelto la mia strada dopo aver sbagliato più volte.

Essere e diventare copywriterQuando a credere nei sogni finisce che li realizzi

Dentro di me sapevo che non volevo fare la giornalista pur essendomi iscritta in una facoltà improntata su questa professione. Terminati gli studi non potevo frequentare master e altre specializzazioni e così ho scelto l’unica strada possibile, scrivere. Ho fatto tanta gavetta, ho preparato molti testi a pochi euro e ho capito. Ho capito che quello che volevo fare nella vita non era poi così nascosto dentro il mio cuore, non mi aveva abbandonato.
L’ho capito ancora di più quando sono stata assunta in un’agenzia immobiliare per occuparmi di tutti gli aspetti legati alla comunicazione dell’azienda. Quel primo lavoro dopo la laurea mi ha insegnato molto, mi ha ricordato quale strada volevo percorrere dandomi la conferma che quella intrapresa era sbagliata.

Chi si ferma è perduto …

Non ho mai smesso di inviare curricula alle aziende, non ho mai abbandonato la penna. E dopo un anno come redattrice web per una testata giornalistica locale, finalmente ho ricevuto il primo contatto. Una chiamata improvvisa dopo aver inviato il mio curriculum otto mesi prima. Un colloquio telefonico e poi una prova di selezione. Sono stata assunta come copywriter freelance e ho lavorato all’interno di un team fantastico per due anni. Per nove ore al giorno lavoravo in agenzia, tornavo a casa e dopo cena scrivevo testi per un e-commerce sportivo nato da una startup che ora purtroppo non esiste più.

Quell’esperienza ha aperto i miei occhi tristi, quasi accecati da una realtà che mi stava troppo stretta. Quell’esperienza è stata un po’ il mio trampolino di lancio, non per la scrittura, ma per la consapevolezza che si, volevo diventare copywriter.

Oggi che lo sono diventata, e che sono trascorsi anni, non dimentico quel periodo intenso e faticoso, perché mi ha dato tanti insegnamenti di vita. Quelle giornate mi hanno mostrato la giusta direzione da percorrere, che non ho mai abbandonato.

Sono arrivati i corsi di formazione e le letture di settore, sono arrivati i clienti e le fatture da pagare, i primi grattacapi e le tante soddisfazioni. Ho lavorato mentre avevo le contrazioni pre parto, ho concluso un progetto, poi ho rotto le acque e mi sono sentita pronta per partorire. Ho scritto ininterrottamente senza fermarmi mai , continuo a scrivere e so che lo farò sempre.

Specializzarsi per diventare copywriter

Racconto la mia esperienza per dirti che se vuoi puoi farlo anche tu. Se non hai agganci né amici nel settore, se vivi in un piccolo paese che non offre nessun sbocco professionale nella comunicazione, se credi che per lavorare serva sempre e solo “l’aiutino”, smetti di lamentarti e crea il tuo futuro.
Io ce l’ho fatta senza un consiglio amico né persone addentrate nel mondo del copywriting, ce l’ho fatta senza avere un cliente che conoscesse il mio volto.

Non abbandonare mai i tuoi sogni e lotta sempre per prenderli per mano e portarli con te ovunque tu vada.

E ricorda una cosa importante. Per specializzarti in questo settore devi:

  • Scegliere tanti webinar gratuiti degli enti di formazione più fighi del settore (conosci Ninja Academy e Studio Samo, vero?)
  • Comprare un’infinità di manuali formativi sulla scrittura creativa, ma anche sull’arte di imparare a scrivere sul web. Da Il mestiere di scrivere di Raymond Carver a Lezioni Americane di Italo Calvino, da La parola immaginata di Annamaria Testa ai libri di Séguéla; da Fare blogging di Riccardo Esposito ai diversi manuali che propone Dario Flaccovio Editore.
  • Metterti in gioco con un tuo blog. Dopo aver testato il terreno e studiato a dovere, devi fare il salto di qualità e mettere in gioco le tue capacità. Il blog sarà la giusta palestra per aiutarti a trovare un tuo stile di scrittura. Scoprirai, zoppicherai e cadrai mille volte, ma poi correggerai e migliorerai. In più farai conoscere il tuo talento e la tua anima di blogger.

Studia, ricerca, scrivi: questi tre input ti faranno entrare nel magico mondo del copywriting, ti aiuteranno a capire se vuoi diventare copywriter o redattrice web, una giornalista o una blogger. Capire se la scrittura fa parte della tua vita sarà più semplice di quanto pensi. Te lo assicuro!

Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Vivo di parole e libri, pasticcio su moleskine e planner ogni attimo di vita. E scrivo per sorridere.

Commenti

  • Pier Paolo Caselli
    replica

    Si vede Eleonora che questo lavoro lo fai col cuore. La tua passione riesce ad arrivare dritta a bersaglio.

    Non potevi che fare questo lavoro e lo fai indubbiamente bene, perché quando comunichi partendo dall’anima il messaggio arriva sempre.

    Complimenti! 😉

    17 Febbraio 2017

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