Chiudi
Torna su

Lavoro Freelance

Amo la danza e l'ho sempre amata. L'ho conosciuta per caso quando avevo 9 anni ed è stato amore a prima vista. È bastato sedermi in una panca ad aspettare il mio turno tra aspiranti baby ballerini come me.  È bastato sentirmi meno brava, meno portata, troppo timida, troppo tutto o poco tutto. Tutto quello che ricordo di quel periodo è bastato per farmi scorrere nel sangue il ballo latino americano e lasciarlo mescolare insieme alla me di tutti questi anni. Anche se poi non ho potuto continuare a ballare. Anche se poi "perdere" il mio ballerino è stato il primo grande dolore della vita.

In questo periodo ricevo tante richieste di aiuto. Nascono come consigli, ma nascondono una voglia di rinascita. Sono tutte di mamme blogger, aspiranti blogger di successo. Da quando sono diventata mamma ho capito di quanto questo mondo sia destabilizzante e porti spesso insoddisfazione. Il non sentirsi realizzate, il volere di più, la speranza di un cambiamento che faccia sentire una mamma migliore e appagata le spinge a reinventarsi, a volere fare della professione del blogger un lavoro a tutti gli effetti.

Sono rientrata qualche giorno fa dalla Sardegna. È stato un mese delicato, in cui ho scoperto una nuova parte di me, forse nascosta dalla mia razionalità compulsiva. Ho trascorso il mese di agosto impegnandomi con il lavoro per concedermi qualche giorno di vacanza ma appena ho messo piede in terra sarda ho ricevuto un contatto da un nuovo cliente e così sono iniziati nuovi lavori da freelance. Ho accantonato solo in parte alcuni impegni fissi con cui mi ero già organizzata e mi sono dedicata alle novità.

Oggi è il grande giorno. La mia partenza in Sardegna è arrivata e io posso viaggiare più leggera. Ho vinto la sfida con me stessa e consegnato il lavoro di agosto. Posso concedermi la mia vacanza da freelance perchè ho trascorso giorni pieni di parole senza fermare il flusso di idee che si ammassavano l'una con l'altra. E ho parlato di sushi e ristorazione, mondo canino, immobiliare, capelli e tante altre cose che tutte insieme sono diventate parte delle mie folli giornate.

Lo scorso agosto ero freelance e mamma alle prime armi. Oggi a distanza di un anno lo sono ancora ma Francesco non ha più un mese e mezzo come nel 2015 e la mia estate è nettamente diversa. Non amo fare i bilanci di stagione e non sono una donna da buoni propositi. Li ho puntualmente ogni giorno ma la mia lista subisce sempre cambiamenti radicali.

L’altro giorno ho ricevuto un messaggio in posta da una ragazza che mi segue. Questa la sua richiesta:

Ciao Eleonora. Mi chiamo Francesca e sono un'aspirante copywriter. Ho scoperto la tua pagina da qualche giorno..Inutile dire che leggerti è molto interessante per chi, come me, è alle prime armi. Ultimamente stavo pensando di aprire una pagina Facebook anche io. Posso chiederti se, secondo la tua esperienza, è uno strumento utile per trovare qualche contatto lavorativo?