Per scrivere i testi di un sito web bisogna conoscere il cliente
So che è una frase forte ma è anche vera, più di qualsiasi altro aspetto di una copy strategy studiata. Per scrivere i testi di un sito web devi conoscere il tuo cliente, non hai scuse, altrimenti le tue parole non saranno le sue. Mi batto molto su questo aspetto e non sempre vinco.
I sogni nel cassetto fanno la muffa: perché non tirarli fuori?
Avrai sentito più volte quest’espressione, i sogni nel cassetto fanno la muffa. È stata utilizzata per quote social e per le immagini di copertina degli utenti più diversi. È una frase bella diventata “banale” perché “troppo” viralizzata.
Per me avere un profilo Instagram è raccontare storie e parole
In questi mesi ho spiato i miei canali social da vicino e ho fatto autocritica. Mi piace essere obiettiva con me stessa, aiuta a crescere e migliorare ma anche a dare agli altri la vera me. Tutto è partito dal desiderio di raccontare storie e lavorare meno a progetti tecnici e così ho preso una decisione importante per il mio lavoro da libera professionista. Ho scelto di raccontare la me più intima.
Il carattere del blogger attraverso l’empatia
Dopo aver parlato dell’importanza di dare un’anima al proprio blog mi sembra giusto parlare del carattere del blogger, quel tratto distintivo che contrassegna la tua penna rispetto a quella di un’altra. Da qualche mese ho iniziato una collaborazione come mamma blogger per maternita.it. Ho sempre diviso il mio lavoro di copywriter da quello di blogger e spesso mi sono chiesta quale dei due mi piacesse di più. Ho da sempre preferito la mia passione per la scrittura pubblicitaria e da quando ho capito che nella vita volevo specializzarmi nel settore del content marketing, e diventare una copy di successo (giusto per pensare un po’ in grande), non ho mai avuto dubbi sul mio percorso professionale.
Perché ho deciso di diventare una copywriter
Perché ho deciso di essere una copywriter? È una domanda che non mi sono mai fatta fino a ieri. Un cliente a cui gestisco il blog mi ha inviato un suo testo per fare l'editing e pubblicarlo come contenuto extra. Raccontava le motivazioni che l'hanno spinto scegliere quel lavoro. Oltre a essere sorpresa della sua richiesta ho riflettuto su una cosa. Mi piace raccontare il percorso che lega i clienti alla loro professione, rendo partecipi i lettori del cammino che li ha spinti a intraprendere un percorso imprenditoriale rispetto ad un altro, ma su di me non lo faccio.
5 ingredienti per preparare un contenuto di qualità
Ecco cinque ingredienti per preparare un contenuto di qualità, la base per una ricetta spendibile sul web da far gustare ai tuoi lettori.
Sul web è facile trovare tutto. È una scatola magica, la borsa di Mary Poppins di cui possiamo disporre in qualsiasi momento. Utilizzarlo è semplice: baste digitare quello che vorremmo sapere su un motore di ricerca e vedere apparire una lista di contenuti tra cui scegliere.A tu per con We Assistant
Dopo varie interviste settimanali con professionisti del web oggi la mia attenzione ricade su un'agenzia che seguo da mesi, il virtual office We Assistant capitanato da Giovanni Palese e Gianuario Fiore. L'onestà professionale di Giovanni e Gianuario, la loro gentilezza ma anche l'approccio con il cliente li rende speciali, pioneri di un mondo fatto di rispetto e meritocrazia.
Incipit del 2015: Il Jobs-pensiero
Perché siamo già nudi. Non c’è motivo di non seguire il nostro cuore. Steve JobsHo deciso di chiudere l’anno con un libro simbolo per i creativi: la biografia di Steve Jobs di Isaacson.
Essere un copywriter in due parole
Quante volte si sente la copywriter legata al mondo del web senza sapere esattamente il significato del termine? Io sono un po' stufa di sentirla come se fosse in sconto al supermercato. La utilizza la mamma diventata blogger dopo due mesi di post che sono andati alle stelle. La utilizza chi scrive per un giornale online. Essere un copywriter è più difficile di quanto sembra e, ok, lo capisco che è una parola chic - quasi magica - e utilizzabile per darsi un tono.